Le ferrovie europee: liberalizzazioni, regole omogenee
Chiedono regole omogenee e uguali per tutti le ferrovie europee, in vista delle prossime liberalizzazioni nel settore. Ventinove società del continente hanno firmato una dichiarazione comune, consegnata al vice presidente e commissario europeo ai Trasporti, Antonio Tajani.
La firma del documento collettivo ha avuto luogo nel corso dell’High level passenger meeting, l’incontro annuale delle ferrovie europee, organizzato dal Cer, la Comunità delle ferrovie europee, dall’Uic, l’unione internazionale delle ferrovie, e da Ferrovie dello Stato. Oltre a Tajani, all’incontro hanno preso parte l’amministratore delegato delle Fs e presidente del Cer, Mauro Moretti, l’amministratore delegato di Sncf passeggeri, Mireille Faugere, l’ad di Deutsche Bahn Passeggeri, Ulrich Homburg, e l’ad della polacca PKP Passeggeri, Krysztof Celinksi.
Con l’apertura del mercato ferroviario, che dal primo gennaio prossimo vedrà la liberalizzazione del traporto internazionale dei passeggeri, le ventinove imprese hanno espresso la forte richiesta di regole comuni europee per lo sviluppo di una rete ferroviaria integrata e liberalizzata, di investimenti mirati per le infrastrutture ferroviarie, soprattutto in materia di interoperabilità, e, nell’ambito della grave crisi economica e finanziaria globale, la possibilità di prevedere sussidi anche per il servizio ferroviario generalmente non contribuito.