Liguria, chiesta a Fs una task force emergenziale anti-disagi
Liguria, l’assessore Scajola chiede a Rfi una task force emergenziale. Interrogazione parlamentare sui disagi dell’8 dicembre
Liguria, l’assessore Scajola chiede a Rfi una task force per gestire emergenze e disagi. La causa ultima, i guasti che hanno causato il blocco della circolazione tra Milano e Genova due giorni fa.
Liguria: “Rfi faccia task force per le emergenze”
Dopo la i problemi che hanno caratterizzato la giornata dell’8 dicembre sulla Milano-Genova, con conseguente blocco della circolazione ferroviaria per diverse ore e quindi i classici disagi per i passeggeri, la Regione Liguria, nella persona di Marco Scajola, assessore regionale ai trasporti, ha chiesto una reazione forte a Rfi. In una lettera di richiamo a Rfi, Scajola ha chiesto la creazione di una task force emergenziale per far fronte in tempo reale a guasti infrastrutturali e disagi.
“Rfi deve dimostrare maggiore prontezza nell’affrontare situazioni emergenziali. Aldilà dell’impossibilità di anticipare i guasti a infrastrutture vetuste a cui la Liguria, così come gran parte dell’Italia, è ancora legata”. L’assessore, sulla giornata dell’8 dicembre, si è espresso così: “I disagi subiti dai passeggeri sono inaccettabili, anche se non sono dipesi da mancata programmazione o dai fondamentali cantieri in corso. Il problema è riconducibile a quattro distinti danni all’infrastruttura ferroviaria a distanza di poche ore, di cui uno ingente avvenuto fuori dalla nostra regione. A breve avrò un confronto con il Governo sul tema, ma è chiaro che serva un piano straordinario di interventi a livello Paese. Dobbiamo farci trovare pronti a queste situazioni di disagio. Serve piano preventivamente stabilito che possa dare risposte immediate a chi utilizza questo mezzo di trasporto per andare a lavorare, studiare o semplicemente per visitare la nostra regione. Servono soluzioni alternative, predisposte, con autobus sostitutivi e comunicazioni chiare e univoche anche durante le difficoltà”.
Interrogazione a Salvini: ritardi e soppressioni, disservizi inaccettabili
Valentina Ghio, vicepresidente e componente della Commissione Trasporti, ha presentato un’interrogazione al ministro dei Trasporti Matteo Salvini.
“Ritardi, treni soppressi, ore e ore di attesa, l’odissea vissuta ieri dai viaggiatori che dalla Liguria dovevano raggiungere Milano e la Lombardia sono stati enormi. Ancora una volta, a causa di diversi guasti alla linea, in particolare a Voghera, il traffico ferroviario è andato in tilt, nel silenzio assordante del Ministro Salvini“.
“I passeggeri sono stati lasciati soli- continua Ghio-, senza informazioni, senza indicazioni da Trenitalia, senza nessuna certezza e bus sostitutivi arrivati dopo ore di attesa. Un’altra giornata di ordinaria follia nei trasporti ferroviari, in cui per i cittadini il ritorno a casa o nel luogo di studio o di lavoro, si è rivelato un vero incubo. La gravità della situazione in cui versa il trasporto ferroviario è ormai sotto gli occhi di tutti. Ho presentato questa mattina un’interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti, soprattutto sulle ragioni per cui i passeggeri non hanno avuto servizio sostitutivo dopo un’intera giornata e serata di blocco della linea Genova-Milano, con alcuni di loro lasciati in mezzo al nulla. I disservizi non sono più tollerabili e accettabili. Soprattutto non è più accettabile il silenzio del Ministro dei trasporti e la sua mancanza di azione. Salvini intervenga, i guasti alla linee ferroviarie sono ormai all’ordine del giorno”.
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