Martedì da incubo sui treni italiani: guasti, investimenti e ritardi enormi
Da nord a sud della penisola una serie di inconvenienti e due investimenti
Due le vittime ritrovate cadaveri sui binari martedì 19 dicembre.
La prima è stata rinvenuta già cadavere alle 7,50 sulla linea Brennero – Verona, precisamente tra Rovereto e Peri. Ovviamente la circolazione dei treni è stata sospesa per consentire gli accertamenti da parte delle Forze dell’ordine. Quando la circolazione è ripresa si sono registrati rallentamenti fino a 100 minuti per 1 treno Alta Velocità, 1 Eurocity e 9 Regionali.
Rallentamenti fino a 80 minuti per 3 Regionali e 5 Regionali limitati nel percorso per l’investimento di una persona avvenuto a a Trapani, sulla linea Palermo – Trapani. La circolazione è ripresa dopo le 10,00.
Persone sui binari, invece alle 7:25 sulla linea Viareggio – Lucca. con conseguenti ritardi: fino a 10 minuti per 2 Regionali e 7 Regionali sono stati limitati nel percorso.
Non meglio specificati accertamenti sulla linea tra Pontecagnano e Battipaglia sulla linea Salerno -Paola che hanno provocato rallentamenti fino a 50 minuti.
Inconveniente tecnico alla linea sul tratto Alta velocità Milano – Bologna: i rallentamenti precisamente a Piacenza con ritardi fino a 60 minuti.
Un altro inconveniente tecnico si è verificato sulla linea Arezzo – Firenze alle 10,00 provocando rallentamenti fino a 25 minuti per 3 Regionali.
Sulla linea Bari – Foggia persone non autorizzate sui binari. Conseguenza: ritardi fino a 15 minuti per 6 treni Alta Velocità, fino a 20 minuti per 3 Intercity e 15 Regionali.
Ennesimo inconveniente tecnico alle ore 17 sulla linea Voghera – Milano. Risolto per fortuna in soli 40 minuti con il conseguente rallentamento fino a 20 minuti per 1 Intercity e 3 Regionali.
Tornano i “misteriosi” accertamenti sulla linea alle 18,25 tra Pistoia e Prato: rallentamenti fino a 60 minuti, limitazioni e cancellazioni di treni.
Insomma un martedì da dimenticare per le ferrovie italiane.