Morte bianca a Ventimiglia, denuncia dei sindacati
“Nonostante le statistiche che Fs ‘sbandiera’ in ogni occasione, in Rfi si continua a morire sul lavoro”. Lo denunciano unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa e Fast a seguito dell’incidente mortale che ha coinvolto un operaio delle ferrovie a Ventimiglia. Nicola Dalmasso, impegnato in interventi di manutenzione programmata nella sottostazione elettrica dello scalo Roja di Ventimiglia, è morto in seguito a folgorazione. Rete Ferroviaria Italiana ha aperto un’inchiesta per accertare l’esatta dinamica dell’incidente.
I sindacati chiedono con forza che “si azzeri questa triste statistica”. Secondo i lavoratori “bisogna non solo costruire strutture organizzative aziendali, dedicate alla sicurezza, ma è necessario agire quotidianamente con comportamenti che impediscano il ripetersi di queste tragedie”. “Per porre fortemente la questione – annunciano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa e Fast – saranno anche prese iniziative tese a costringere l’azienda ad una seria presa di coscienza del fatto che occorre mettere in campo azioni incisive per evitare questo triste bollettino di guerra ed è stato chiesto incontro a livello nazionale per non far spegnere i fari su questa ulteriore ‘morte bianca’”.