Msc compra Italo: via libera dalla Commissione europea
L’operazione prevede un controllo congiunto con il fondo americano Global Investments (Gip III)
Msc entra nel capitale di Italo.
Via libera dalla Commissione Ue all’acquisizione di metà delle quote di Italo (Nuovo Trasporto Viaggiatori) da parte di Msc Mediterranean Shipping Company (Svizzera).
Italo è uno dei principali operatori privati europei di treni ad alta velocità. Dal debutto del 2012, l’operatore è cresciuto fino a gestire una flotta di 51 treni elettrici ad alta efficienza energetica, collegando 51 città in tutta Italia al servizio di oltre 20 milioni di passeggeri all’anno.
L’operazione prevede un controllo congiunto con il fondo americano Global Investments (Gip III) che, secondo la Commissione, non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, dato il suo impatto limitato nei mercati in cui operano le società.
Il settore di operatività è il trasporto passeggeri ferroviario ad alta velocità in Italia, le agenzie di viaggio e trasporto marittimo di passeggeri tramite traghetti o crociere.
MSC, Italo e GIP: il nuovo assetto
A ottobre MSC aveva firmato un accordo per acquisire una quota del 50% di Italo da Global Infrastructure Partners (GIP). L’obiettivo è stabilire un partenariato strategico di lungo periodo per lo sviluppo futuro di Italo.
Global Infrastructure Partners (Gip) è un fondo di investimenti in infrastrutture nato nel 2006 che ha sede a New York: le sue attività riguardano anche infrastrutture nel settore energetico e dei trasporti.
L’altra quota di circa il 50% in Italo continuerà a essere di proprietà di Gip.
Ci sarà dunque una governance congiunta con Msc, con alcune entità del Gruppo Allianz e fondi gestiti da Allianz Capital Partners oltre ad altri co-investitori, tra i quali Luca Cordero di Montezemolo (presidente), Isabella Seragnoli e Alberto Bombassei.
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Il nuovo assetto azionario vedrà Msc con il 49,3%, Gip con il 37,8%, Allianz con l’11,5%, Luca di Montezemolo, Isabella Seragnoli, Alberto Bombassei con l’1,5% in tre.
Obiettivi MSC: potenziare la flotta di Italo
Tra le priorità di MSC ci sarà quella di potenziare la flotta dell’operatore ferroviario: l’obiettivo è quello di portare il numero dei treni dagli attuali 51 (tutti fabbricati da Alstom), a 60 convogli entro i prossimi 4 anni.
Il secondo fronte sarà quello di agevolare l’intermodalità tra rotte navali, treni e autobus. Senza trascurare il fatto che le nuove prospettive operative potrebbero abbracciare attività nel settore della logistica e del trasporto merci.
Msc, infatti, oltre a gestire linee marittime cargo a livello mondiale, è presente nel cargo aereo con la quota di maggioranza di AlisCargo Airlines, società con sede a Milano. Mentre nel trasporto ferroviario delle merci è presente con la compagnia Medway.
