Offerte per Grandi Stazioni Retail: ecco come cambieranno le stazioni
In arrivo offerte per acquistare la maggioranza di Grandi Stazioni Retail, l’azienda che si occupa della gestione commerciale e pubblicitaria delle principali stazioni italiane.
In arrivo offerte per la maggioranza di Grandi Stazioni Retail: come cambieranno le maggiori stazioni d’Italia?
Grandi Stazioni Retail e le stazioni italiane principali
Grandi Stazioni Retail è una società nata nel 2016 in seguito alla vendita (con conseguente scissione) di Grandi Stazioni SpA. Si tratta del gruppo che gestisce il lato commerciale e pubblicitario delle quattordici principali stazioni d’Italia. G.S. Retail si occupa dunque di ciò che succede all’interno delle stazioni: ad esempio, l’organizzazione di fiere o eventi come la mostra dedicata allo street artist Banksy, The World of Banksy, (presente a Roma Tiburtina, Milano Centrale, Verona Porta Nuova e Torino Porta Nuova) o l’evento dedicato all’azienda tedesca Vinokilo (Roma Termini, Napoli Centrale, Milano Centrale e Torino Porta Nuova) passano da loro. Anche i negozi, i temporary shop, i bar e i ristoranti sono responsabilità di Grandi Stazioni Retail: sono loro infatti a gestire e noleggiare gli spazi ai marchi interessati ad aprire un punto vendita nelle principali stazioni italiane. Attualmente, G.S. Retail è di proprietà di una cordata italo-francese, composta dai gruppi Antin, Icamap e Borletti.
Offerte dall’estero per la maggioranza
Potrebbero essere in arrivo grandi cambiamenti nelle principali stazioni d’Italia. Il gruppo Grandi Stazioni Retail, infatti, sembra essere molto vicino a un cambio gestionale, con diversi fondi interessati ad acquistarne la maggioranza. In pole, parrebbe esserci Omers, un gruppo finanziario canadese (nello specifico, la divisione Infrastructure). Si tratta di un fondo pensionistico per i dipendenti del municipio di Ontario, che è arrivato a gestire cifre decisamente importanti: a fine 2022, infatti, aveva sotto il suo controllo asset per 124 miliardi di dollari canadesi. Dal Canada all’Australia: tra gli interessati a Grandi Stazioni, infatti, sembra esserci anche Macquarie, gruppo infrastrutturale australiano. Anche Altarea, multinazionale francese che si concentra principalmente sugli investimenti nel campo immobiliare, pare essere tra gli interessati all’acquisto di G.S.R.
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