Ordigno bellico a Brescia. Ancora disagi per i pendolari
Non è terminata l’operazione di bonifica della bomba della seconda guerra mondiale ritrovata nel pomeriggio di giovedì allo scalo merci bresciano
I disagi per i viaggiatori purtroppo non sono ancora terminati. Mentre i tecnici di Rfi e gli artificieri del decimo Genio Guastatori stanno lavorando senza sosta dal pomeriggio del ritrovamento, avvenuto giovedì 28 settembre, è stato necessario riprogrammare l’offerta ferroviaria.
Attualmente i treni ad Alta velocità, che sono stati diminuiti, registrano un ritardo di circa 10 minuti. L’offerta dei regionali è stata completamente cambiata.
Da Trenord fanno sapere che in sostanza ci sono due possibilità, ed entrambe prevedono un cambio di convoglio.
La prima è prendere un regionale sulla linea Brescia-Milano, scendere a Rovato e lì aspettare il primo treno per Bergamo.
In alternativa, sempre sulla Brescia-Milano si può proseguire fino a Treviglio e cercare in quella stazione la coincidenza per il capoluogo. Entrambe le soluzioni valgono anche per il percorso inverso, e la scelta tra l’una e l’altra dipenderà dal minor tempo di percorrenza e di attesa delle coincidenze. Fermo restando che un quarto d’ora in più è dovuto al rallentamento a cui tutti i convogli sono obbligati quando passano nei paraggi della bomba, per misura precauzionale.
Intanto le Frecce sono state dirottate sulla linea convenzionale con l’obbligo di rallentare nei pressi del luogo di ritrovamento della bomba.