Parte la stagione invernale di Italo: cresce la nuova rete intermodale treno+bus
Il nuovo network si integra con le 59 stazioni ferroviarie e 51 città collegate
Grazie alla recente acquisizione di Itabus, Italo ha esteso la sua capillarità sul territorio con numerose connessioni ai viaggiatori con un biglietto unico valido per entrambi i mezzi. E la nuova stagione invernale si apre con nuovi collegamenti intermodali treno più bus.
Gli itinerari
Dall’8 dicembre sarà possibile raggiungere Cortina d’Ampezzo dalle principali città italiane, grazie a 6 viaggi giornalieri (3 di andata e 3 di ritorno), utilizzando la stazione di Venezia Mestre come hub intermodale.
Saranno collegate con il treno Italo le città di Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Ferrara, Padova, Milano, Brescia, Desenzano, Verona e Vicenza, per arrivare fino a Venezia Mestre dove ci sarà un Itabus dedicato in connessione con il treno.
Da qui con il bus sarà possibile raggiungere Longarone, Tai di Cadore, Borca di Cadore, San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo.
Dal 14 dicembre, invece, partirà un’altra linea intermodale che connetterà Aosta e Courmayeur a Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia e Milano; sarà la stazione di Torino Porta Susa lo snodo intermodale in questo caso. 4 servizi quotidiani (2 di andata e 2 di ritorno) collegheranno i viaggiatori provenienti da tutta Italia alla neve.
Dal 14 novembre sono operativi 10 nuovi servizi intermodali che si aggiungono ai 26 già attivati da Italo in questi mesi, specialmente al Sud. Dopo Pompei, Ercolano, Agrigento Italo sta ampliando la propria rete intermodale in tutta Italia: Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, a cui ora si aggiungono Valle d’Aosta e Veneto.
Un network intermodale che cresce e si integra con le 59 stazioni ferroviarie e 51 città collegate da Italo ogni giorno con i suoi 118 viaggi.