A febbraio progetto definitivo per l’Alta Velocità Verona-Brennero. Aree verdi e ciclabili per riqualificare la linea dismessa
Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Italferr completeranno a febbraio il Progetto di fattibilità tecnico-economica dell’ingresso nord dell’Alta Capacità a Verona. Un intervento che prevede il quadruplicamento dell’attuale linea ferroviaria Verona-Brennero a partire dalla fine dell’abitato di Pescantina fino al bivio di San Massimo in territorio veronese per circa 9 chilometri.
“L’Alta velocità del Brennero: se ne parla da anni, ma non si è mai arrivati così avanti nelle fasi di progettazione – ha commentato l’assessore alla Pianificazione urbanistica, Ilaria Segala –. Nell’ultimo periodo, in particolare, le tempistiche si sono accelerate e da parte di RFI c’è la volontà di giungere presto alla conclusione delle fasi riguardanti lo sviluppo progettuale. L’importanza dell’opera in questione non si discute, per Verona questi lavori sono imprescindibili, in quanto inseriscono a pieno titolo la nostra città nel sistema Alta Velocità, con benefici per il traffico merci ma anche per i treni passeggeri”.
Una ‘Green way’ sulla linea ferroviaria dismessa
In parallelo allo sviluppo del progetto di fattibilità tecnico-economica della linea ferroviaria, nei mesi scorsi i tecnici del Comune di Verona e Rete Ferroviaria Italiana si sono incontrati anche per definire il Masterplan degli interventi di riqualificazione superficiale lungo la linea ferroviaria Verona-Brennero, che verrà dismessa e lasciata libera dai binari in quanto sono previste due tratte interrate a San Massimo e Parona.
Al posto del fascio di binari verranno realizzate aree verdi e piste ciclabili, passerelle pedonali, interconnessioni dedicate alla mobilità dolce.
In sostanza l’intero corridoio diventerà una lunga ‘Green way’, un nuovo collegamento verde a disposizione della città. L’elemento conduttore di tutto il progetto è il percorso ciclabile e pedonale, che sarà intervallato da aree verdi, con nuove piantumazioni di varietà autoctone, e parchi gioco realizzati in diversi punti del tracciato. La ciclabile, realizzata a partire da San Massimo su un tratto sostanzialmente pianeggiate, avrà alcune intersezioni in corrispondenza delle principali strade cittadine. Nell’area dell’attuale stazione ferroviaria di Parona, invece, si procederà con il rinfoltimento del verde, attraverso l’inserimento di alberi ad alto fusto, piccole piante e prato.