Affidabilità, nuovi treni e transizione sostenibile: la strategia Trenord per il 2022
Recuperare affidabilità e regolarità, due obiettivi prioritari che l’azienda si era posta all’inizio del 2019. Dopo il rallentamento della pandemia che ha ridotto drasticamente il numero dei viaggiatori, ma non ha fermato il progetto di rinnovamento con interventi strutturali sulla pianificazione e sulla programmazione del servizio, ora Trenord entra in una fase nuova: prosegue il rinnovo della flotta, sono partiti i cantieri per dotare i depositi di innovativi impianti di manutenzione, l’azienda si è dotata di innovativi data lake per l’analisi della domanda di mobilità e sono stati sviluppati nuovi sistemi digitali per la relazione diretta con la clientela.
Questo, in sintesi, quanto emerso dall’intervento dell’amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri, che ha descritto ai consiglieri della Regione Lombardia l’attuale situazione del servizio ferroviario lombardo e delineato le prospettive per il 2022. Che sostanzialmente si articolano in sette punti
Regolarità e affidabilità dei servizi
Terminato il periodo acuto dell’emergenza sanitaria, Trenord effettua oggi 2174 corse nei giorni feriali con oltre 1 milione e 30mila posti offerti, il 106% rispetto al periodo pre-Covid.
Nel 2021 la puntualità media del servizio è stata dell’84%, in crescita rispetto all’80% del 2019 e al 78% del 2018 (quando sulla performance pesavano negativamente l’alto numero dei convogli vetusti e la saturazione della rete). In calo le soppressioni: da una media di 102 al giorno nel 2018 si è arrivati a 64 nel 2021, di cui 26 per cause sotto la responsabilità di Trenord.
Una manutenzione più efficiente
Più puntualità e meno soppressioni sono conseguenza anche di attività di manutenzione più efficienti: nel 2021 i treni non effettuati per guasti sono state in media 4,7, cioè -41% rispetto al 2018 e -35% rispetto al 2019. Nel 2021 i guasti per milioni di km sono diminuiti del 20% rispetto a due anni prima.
Sono aumentati anche gli sforzi necessari per riparazioni e ripristini di convogli in seguito ad atti vandalici: nell’anno si sono registrati 167.470 mq di graffiti (+8% sul 2020); 614 vetri frantumati (+22%), 2.772 sedili divelti (-36%). Complessivamente, vandalismo e azioni per la sicurezza hanno comportato per Trenord costi di 8 milioni di euro.
Servizi migliori grazi ai nuovi treni
Proseguono le consegne dei 222 nuovi treni acquistati grazie all’investimento di 2 miliardi di Regione Lombardia. Di questi, 39 sono già in servizio.
Oggi, il 36% della flotta è ancora composto da treni di vecchia generazione, ma entro la fine ’22 questo numero scenderà sotto il 20% grazie all’immissione di 68 nuovi treni: 59 destinati alle linee lombarde e 9 al servizio transfrontaliero Ticino-Lombardia. Le 9 linee su cui circolano i treni nuovi registrano un miglioramento significativo delle performance, tra l’85 e il 97% di puntualità.
Estendere la rete dei nuovi treni
Entro la fine del 2022 i treni Caravaggio effettueranno la totalità del servizio sulle linee Milano-Domodossola, Milano-Varese-Porto Ceresio, Milano-Brescia-Verona; inoltre, nel 2022 inizieranno a circolare anche sulle linee Milano Cadorna-Varese-Laveno e Milano Cadorna-Como Lago (rete Ferrovienord).
Da giugno riprenderà la consegna dei treni Donizetti, che opereranno linee Bergamo-Brescia, Bergamo-Treviglio, Cremona-Treviglio, Brescia-Cremona, Cremona-Mantova. Da settembre circoleranno in Lombardia anche i primi convogli a motore diesel-elettrico Colleoni, destinati alla linea Brescia-Parma.
Potenziamento dell’infrastruttura e dei depositi
Nel 2022 verranno svolti lavori significativi da parte dei gestori delle infrastrutture.
Prenderanno il via anche cantieri nei depositi Trenord, per l’efficientamento e l’innovazione delle operazioni manutentive e di ripristino dei convogli. Si lavorerà inoltre per la realizzazione di due nuove officine a Rovato e a Voghera, per rendere più tempestiva ed efficiente la manutenzione dei convogli operativi.
L’impegno per la transizione della mobilità
Trenord prosegue il proprio impegno in progetti per individuare e guidare le nuove tendenze della mobilità: insieme a FNM, è capofila del progetto per la realizzazione di una Hydrogen Valley in Valcamonica.
Si è inoltre dotata di un data lake per analizzare i dati su spostamenti e comportamenti in Lombardia, individuando tendenze ed esigenze dei singoli territori anche grazie a modelli predittivi. Due ulteriori progetti, con focus sull’App Trenord, hanno l’obiettivo di evolvere la gestione della relazione con il cliente, per un’assistenza più efficace e personalizzata.
Risorse umane
Proseguono l’investimento e il lavoro anche sul capitale umano: tra il 2018 e il 2021 sono state assunte 1154 persone, tra cui 310 macchinisti, 308 capitreno, 171 manutentori. Pur con un servizio leggermente rimodulato rispetto a tre anni fa, oggi Trenord conta 25 macchinisti, 102 capitreno e 32 addetti alla manutenzione in più.
Nel 2022 proseguirà l’intenso lavoro di formazione già avviato nel 2021; entro il primo semestre 2023 saranno abilitate 280 risorse nel personale viaggiante, circa il 13% dell’attuale forza lavoro.