Anello ferroviario di Roma: riapre dopo 32 anni la Stazione Vigna Clara
È partito questa mattina alle 7.42 il primo servizio regionale di Trenitalia che collega gli oltre 7 km tra la Stazione Vigna Clara di Roma e Valle Aurelia e poi, dopo un altro chilometro e mezzo, arriva a Roma San Pietro. Un servizio con cui RFI ripristina l’attività di un tratto dell’anello ferroviario di Roma inaugurato l’anno dei mondiali di Calcio Italia 90 e rimasto chiuso per 32 anni.
Il servizio ferroviario ha carattere regionale ma la sua utilità è prettamente urbana e metropolitana, perché collega un importante quadrante di Roma nord con la Linea A della metro e poi, dopo aver toccato le stazioni di Quattro Venti e di Roma Trastevere, raggiunge Roma Ostiense dove i viaggiatori possono effettuare il cambio con la Metro B.
L’offerta attuale prevede 18 collegamenti giornalieri feriali con sei coppie di treni per S. Pietro e tre fino a Roma Ostiense.
Un investimento da oltre 6 milioni di euro
“Non ci siamo mai fermati e finalmente oggi possiamo riattivare la tratta e aprire le porte di una stazione completamente rinnovata – commenta l’amministratrice delegata di RFI, Vera Fiorani –. Ora il nostro impegno è realizzare il raddoppio della tratta Valle Aurelia-Vigna Clara per il Giubileo del 2025 e progressivamente la chiusura dell’anello ferroviario, con il proseguimento della linea verso Val d’Ala e Nomentana”.
L’investimento complessivo per la realizzazione della stazione di Vigna Clara è stato di circa 6,1 milioni di euro. Il restyling ha completamente modificato e rinnovato il fabbricato viaggiatori, creando servizi primari e secondari destinati ai viaggiatori, riqualificato i marciapiedi a servizio dei treni, sostituito gli ascensori, ammodernato i locali tecnologici, gli impianti di illuminazione e la segnaletica, consentendo la fruibilità dei servizi di trasporto a tutti i cittadini, senza barriere e con facilità.