Attuazione Pnrr: pubblicato il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci
Illustrare le esigenze in materia di mobilità di passeggeri e merci riferite alla modalità ferroviaria, le attività previste per la gestione e il rafforzamento della rete; individuare i criteri di valutazione della sostenibilità ambientale, economica e sociale degli interventi e i necessari standard di sicurezza e di resilienza dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, anche con riferimento agli effetti dei cambiamenti climatici, ponendo le basi per la predisposizione del nuovo Contratto di programma 2022-2026 con RFI.
Queste, in sintesi, le finalità del Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF) del 29 aprile 2022, predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione del Mims, in seguito al recepimento dei pareri espressi dalle Commissioni Parlamentari della Camera e del Senato e dalla Conferenza Unificata, che è stato registrato dalla Corte dei Conti con apposito decreto ministeriale.
I contenuti del Documento, introdotto in attuazione di una delle riforme previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) – spiega il Mims – sono coerenti con gli obiettivi del Governo tesi alla realizzazione di un sistema ferroviario innovativo, più sicuro e sostenibile, capace di connettere i territori, soprattutto quelli del Sud e delle aree interne, rispondendo alle esigenze di persone e imprese, riducendo le disuguaglianze tra le aree del Paese e le emissioni climalteranti grazie all’elettrificazione e alle sperimentazioni delle trazioni a idrogeno.
Intermodalità, riduzione del divario territoriale, accessibilità
Quasi tutte recepite le osservazioni contenute nei pareri delle Camere e della Conferenza Unificata, tra cui quelle relative all’approfondimento dei programmi strategici:
- per la riduzione del divario territoriale
- per l’intermodalità
- per il miglioramento dell’accessibilità per le persone con disabilità e ridotta mobilità
- per la soppressione dei passaggi a livello
- per la salvaguardia delle piccole stazioni
- per l’aumento della sicurezza cibernetica e lo sviluppo tecnologico
- per la diffusione del 5G
- per il risanamento acustico
- per lo sviluppo del turismo sostenibile.
Il Documento comprende inoltre due nuovi Allegati, in coerenza con le richieste contenute nei pareri:
- il primo rappresenta un quadro dettagliato delle principali direttrici ferroviarie nazionali, per le quali sono indicati fabbisogni e disponibilità di risorse, come riportato nell’Allegato infrastrutture al DEF 2022;
- il secondo contiene l’elenco delle opere ferroviarie per le quali si procederà agli studi di fattibilità tecnico economica e alla progettazione, a seguito della quale si potrà eventualmente procedere allo specifico finanziamento.