Connecting Europe Express: Giovannini, grazie al PNRR una rete più sostenibile, più connessa e più efficiente per l’ltalia
Il Connecting Europe Express, il convoglio partito da Lisbona lo scorso 2 settembre che concluderà il suo viaggio a Parigi il 7 ottobre dopo aver attraversato 26 Paesi e oltre 100 città, ha fatto oggi tappa alla stazione di Roma Ostiense.
Il progetto (ne avevamo parlato qui), nasce dalla collaborazione fra la Commissione europea, la Comunità delle ferrovie europee (CER), operatori ferroviari europei, gestori dell’infrastruttura e numerosi altri partner a livello locale e dell’UE e ha come obiettivo connettere l’Europa collegando persone, Paesi e imprese con il mezzo di trasporto sostenibile, sicuro ed economico per eccellenza.
Il convoglio è stato accolto a Roma da Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Fabio Massimo Castaldo, Vice Presidente Parlamento Europeo, Pat Cox, EU-Coordinator Scandinavian-Mediterranean Corridor, Commissione Europea, Antonio Tajani, Presidente Conferenza dei Presidenti di Commissione Parlamento Europeo, Nicola Zingaretti, Presidente Regione Lazio, Luigi Ferraris, Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato Italiane.
Giovannini, “Con il PNRR dieci anni per cambiare l’Italia nel rispetto dell’ambiente”
“Il piano approvato dall’Ue per la ripresa dell’Italia mette al centro lo sviluppo sostenibile del Paese con una visione ben precisa: dieci anni per cambiare l’Italia nel rispetto dell’ambiente – ha spiegato Giovannini -. Dei 62 miliardi destinati alle infrastrutture e al sistema dei trasporti, solo 300 milioni di euro sono destinati alla mobilità stradale, e sempre in un’ottica di integrazione dei sistemi di adduzione ai grandi nodi e alla rete su ferro. Un’Italia più sostenibile, più connessa, più efficiente grazie a un investimento senza precedenti che passa attraverso molteplici azioni tra cui il potenziamento della rete dei treni regionali e dei trasporti alimentati a idrogeno, delle infrastrutture nel Mezzogiorno e della sicurezza dei trasporti. Gli strumenti principali che saranno messi in campo per raggiungere questo ambizioso traguardo potranno essere rafforzati grazie alla norma introdotta nel nuovo Dl Infrastrutture che introduce misure per velocizzare la realizzazione delle opere previste attraverso norme di semplificazione per le amministrazioni titolari degli interventi”.
“L’Europa unita è più forte – ha detto Zingaretti nel suo intervento – Il Connecting Europe Express è il simbolo di questa unione che vede confini sempre più labili tra le nazioni anche grazie al rafforzamento delle infrastrutture”.
“Siamo rimasti profondamente colpiti nel vedere che l’Italia sta decidendo nel come spendere i fondi del Recovery plan, di dare una tale priorità agli investimenti su rotaia. Vi siete impegnati in una quantità enorme di progetti costosi che avranno un impatto di lungo termine, sostenibile, a vita, un dono per gli italiani, state dando un significato a una frase che molti utilizzano in modo vuoto: ricostruire meglio dopo il covid”, ha detto Pat Cox, EU-Coordinator Scandinavian-Mediterranean Corridor, Commissione Europea.