Ferrovie: aggiudicata gara da 616 milioni sulla tratta Palermo-Catania-Messina
Assegnata dal Gruppo FS l’ultima gara prevista in ambito ferroviario dal PNRR per il 2022.
Si tratta della gara da 616 milioni di euro per interventi sulla ferrovia Nuova Enna-Dittaino della Palermo-Catania-Messina, che è stata assegnata da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) al Raggruppamento Temporaneo di Imprese che vede come capofila Webuild Italia e come mandante Impresa Pizzarotti.
L’aggiudicazione di questa gara giunge a poche settimane di distanza da quella per i lavori, sulla stessa linea, della tratta Dittaino-Catenanuova, dal valore oltre 588 milioni di euro.
In meno di due ore da Palermo a Catania
Gli interventi tra Nuova Enna e Dittaino consistono nella realizzazione di tre gallerie, per una lunghezza complessiva di 8,5 chilometri, e di un viadotto della lunghezza di un chilometro. Sarà inoltre realizzata la stazione di Enna Nuova, mentre quella di Dittaino sarà completamente rinnovata.
Al termine dei lavori lungo tutto l’asse sarà possibile percorrere in meno di due ore la distanza tra Palermo e Catania. Riduzioni dei tempi di viaggio progressive sono previste comunque già in anticipo, grazie all’attivazione per fasi dei nuovi tratti di linea. Gli interventi programmati, inoltre, porteranno a velocizzare i collegamenti e incrementare gli standard di regolarità e puntualità dei treni.
Soddisfazione dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, per l’aggiudicazione della gara, che rappresenta “l’ultimo target del 2022 per gli investimenti di competenza del Mims, previsto dal PNRR per il 2022. Gli investimenti lungo l’asse ferroviario siciliano – spiega Giovannini – consentiranno di percorrere in meno di due ore la distanza tra Palermo e Catania. Riduzioni dei tempi di viaggio saranno progressivamente possibili grazie all’attivazione per fasi dei nuovi tratti di linea”.