Ferrovie dello Stato Italiane: approvata la relazione finanziaria 2020
È stata esaminata e approvata, nella giornata di ieri, la Relazione finanziaria annuale di Ferrovie dello Stato Italiane che include anche il bilancio consolidato del Gruppo a dicembre 2020.
Il Gruppo FS si è confermato il primo gruppo industriale per investimenti tecnici in Italia, con un apporto al Pil nazionale per il 2,4% e circa 9 miliardi di euro di investimenti nel 2020 (+5% sul 2019), di cui il 98% sul territorio nazionale.
Nonostante gli effetti negativi del Covid da 1 miliardo di euro circa, grazie all’ottimizzazione dei processi industriali la perdita è stata contenuta in 562 milioni di euro.
Gruppo FS nel 2020: le dichiarazioni di Gianfranco Battisti, amministratore delegatoe. direttore generale
“La crisi pandemica ancora in corso sta rappresentando contestualmente una forte discontinuità strategica e operativa e un’opportunità per abilitare un percorso di resilienza trasformativa che consenta al Gruppo FS Italiane e alle società che ne fanno parte di emergere più forti facendo leva sull’esperienza maturata a partire da marzo 2020. Il contesto in cui ci troviamo ha necessariamente richiesto una riflessione approfondita sull’evoluzione dei settori di riferimento che, oltre a identificare le azioni 2021 per il rilancio, delinea il ruolo che il Gruppo FS potrà assumere per il Sistema Paese al fine di rafforzare il suo ruolo di centralità per lo sviluppo dell’Italia, anche nell’ottica di favorire sempre più la mobilità di persone e cose nel prossimo decennio. Infatti, FS Italiane ha istituito una Task-Force finalizzata al governo delle azioni del Gruppo connesse al PNRR con l’obiettivo di coordinare lo sviluppo del Piano approvato, con riferimento ai Progetti di cui FS Italiane sarà Soggetto responsabile, monitorandone l’avanzamento e la realizzazione. In tal modo verrà assicurato il costante allineamento con la struttura di governance definita a livello nazionale per la realizzazione del Piano stesso. Questa Task-Force monitorerà gli aggiornamenti del Piano fino alla sua approvazione al fine di individuare i Progetti di potenziale interesse per il Gruppo FS Italiane.”
I dettagli della relazione finanziaria
I ricavi operativi del Gruppo scendono, rispetto all’esercizio 2019, a 10,8 miliardi di euro, con un decremento complessivo di 1,6 miliardi di euro (-12,8%), essenzialmente dovuto all’emergenza Covid.
Al decremento dei ricavi si accompagna la decrescita del Margine Operativo Lordo (EBITDA) di 976 milioni di euro, che pur rimanendo positivo arriva a 1,6 miliardi di euro verso i 2,6 miliardi di euro dell’anno precedente (-37,4%), scontando però effetti Covid per circa 1 miliardo di euro (con l’EBITDA Margin che passa conseguentemente dal 21% al 15%).
Gli effetti economici legati al Covid includono l’iscrizione dei contributi previsti a livello nazionale, ed in parte erogati durante l’anno, dal DL n. 34/2020 (c.d. decreto “Rilancio”) e dal DL n. 104/2020 (c.d. decreto “Agosto”) per un importo totale pari a 953 milioni di euro, che hanno pertanto mitigato gli effetti negativi piovuti sul Gruppo a causa della pandemia. L’EBIT, di conseguenza, diminuisce, passando dagli 829 milioni di euro positivi nel 2019 ai 278 milioni di euro negativi del 2020 (-133,5%), dopo un impatto legato al Coronavirus pari a -999 milioni di euro, così come il risultato netto di periodo, che scende a -562 milioni di euro (-1.146 milioni di euro rispetto al 2019; -196,2%) a valle di effetti della pandemia per 986 milioni di euro.
Fonte: comunicato Ferrovie dello Stato