Infrastrutture, energia e rigenerazione urbana: per il Gruppo FS la sostenibilità crea valore
“Bisogna cercare di muovere persone e merci usando la modalità ferroviaria, che è un tipo di trasporto collettivo e green”.
Così l’amministratrice delegata di RFI, Vera Fiorani, intervenendo al Sustainability Day del Gruppo FS, organizzato nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022 di Asvis. L’evento ha riunito vertici e manager del Gruppo FS e stakeholder del mondo accademico e delle istituzioni per un confronto su transizione energetica della logistica e dei trasporti, sviluppo sostenibile delle infrastrutture, valorizzazione e rigenerazione urbana.
Per creare il massimo valore dalla dimensione e dalla portata degli investimenti – ha aggiunto Fiorani – al di là di quelli previsti nell’ambito del PNRR, che ha declinato una serie di strumenti, “RFI ha improntato il suo sforzo realizzativo e gestionale al rispetto dei principi e delle pratiche per la qualità degli investimenti infrastrutturali e alla sostenibilità dei processi. Dieci le linee di azione strategica confluite nel Piano Industriale del Gruppo per integrare la sostenibilità in tutti i processi aziendali”.
L’attenzione di Ferrovie dello Stato alla sostenibilità
Tra i relatori, presenti anche Davide Ciferri, coordinatore Unità di Missione PNRR, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e Paolo Pileri, docente pianificazione e progettazione urbanistica Politecnico di Milano e la presidente di Ferrovie dello Stato, Nicoletta Giadrossi, che ha sottolineato la grande attenzione di Ferrovie dello Stato alla sostenibilità basata su un piano industriale decennale focalizzato su infrastrutture, passeggeri, logistica e città: un sistema integrato e sostenibile.
“Oggi il Gruppo FS non parla più di strategia d’impresa da un lato e di sostenibilità dall’altro – ha dichiarato Giadrossi –. Nel Gruppo oggi parliamo di strategia sostenibile che si orchestra in ambientale, sociale, e di buon governo societario, che ne sono i pilastri dell’ESG”.