La stazione diventa un hub di partecipazione e confronto: inaugurato l’Infopoint su lavori nel nodo di Brescia
Un presidio informativo per condividere con stakeholder e cittadini gli aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori che interessano il nodo di Brescia, i benefici per la mobilità della rete lombarda e nazionale e il valore in termini di trasformazione sostenibile del territorio
Inaugurato il nuovo Infopoint di Rete Ferroviaria Italiana presso il binario 1 della stazione di Brescia e vicino all’ingresso della fermata della metropolitana cittadina all’insegna del messaggio “Costruiamo il domani. Insieme” con cui FS vuole manifestare ai cittadini l’impegno nel promuovere un nuovo modello di sviluppo di infrastrutture sostenibili, in cui la condivisione e il coinvolgimento di chi vive quotidianamente il territorio acquisisce una rinnovata centralità.
La valorizzazione di progetti condivisi permette, dunque, di generare non solo nuovi scenari di mobilità sostenibile, ma anche nuove e concrete opportunità di crescita per la collettività.
Gli interventi per il miglioramento della mobilità nell’area di Brescia
L’area bresciana è interessata da numerosi interventi che miglioreranno la mobilità regionale e nazionale, fornendo la possibilità di accedere a collegamenti sempre più frequenti e veloci e riqualificando i territori attraversati.
Tra le altre, nell’Infopoint si potranno trovare informazioni sulla nuova linea AV/AC Brescia Est-Verona, in corso di realizzazione, sul quadruplicamento in uscita est di Brescia, in fase di progettazione definitiva, e sul raddoppio Brescia-San Zeno-Ghedi, di cui è in corso la progettazione di fattibilità tecnico economica.
Opere strategiche, alcune delle quali finanziate anche con fondi PNRR, per un investimento complessivo di RFI di oltre 3,7 miliardi di euro.
L’Infopoint, realizzato da RFI con il supporto di Italferr e CREW, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, rientra in una visione più ampia in cui la stazione diventa un hub di partecipazione e confronto, offrendo spazi inclusivi dove il cittadino diventa parte attiva dello sviluppo infrastrutturale che interessa la città.