Metropolitana Milano: ATM installa nuovi tornelli alti contro l’evasione tariffaria
La struttura dei nuovi tornelli, dotati di due porte scorrevoli, è alta 2.30 metri, impedendo così di essere scavalcata
L’impegno di Atm nel contrasto all’evasione tariffaria prosegue con l’installazione nella stazione M3 di San Donato dei primi 4 tornelli alti. Entro la fine di febbraio tutta la stazione sarà interamente dotata dei nuovi varchi, 27 in totale.
I nuovi tornelli sono progettati per impedire di entrare e uscire senza pagare il biglietto. Sarà infatti impossibile scavalcare o passare sotto alla barriera.
Nei prossimi mesi la sostituzione dei tornelli attuali con i maxi tornelli proseguirà in altre 6 stazioni: Duomo M3, Duomo M1, Cadorna M1, Cadorna M2, Centrale M3, Rogoredo M3.
Entro la fine del 2024 saranno 172 i varchi di nuova generazione sulla rete metropolitana, che si aggiungono a quelli già in uso sulle linee M4 e M5.
Tasso di evasione sotto il 2,6% dopo gli anni della pandemia
La struttura dei nuovi tornelli, dotati di due porte scorrevoli, è alta 2.30 metri, impedendo così di essere scavalcata. Inoltre, un sensore rileva l’attraversamento in contemporanea di due o più persone, inviando una segnalazione al sistema centrale di supervisione che monitora gli accessi anomali.
L’azienda già da tempo ha aumentato il numero dei controllori portandolo a 150 persone, e ha intensificato le attività di controllo con nuove modalità come la marcatura a zone per l’intera giornata in una sola stazione.
Un ruolo cruciale, quello del personale di controllo, la cui azione di deterrenza ha contribuito a riportare il tasso di evasione sotto il 2,6% dopo gli anni della pandemia nei quali, non essendo possibile svolgere controlli per legge, era aumentata l’attitudine a non rispettare le regole.