MIMS: pubblicato il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci
Nella visione del Governo c’è un sistema ferroviario innovativo, sicuro e più sostenibile. L’obiettivo è connettere i territori, soprattutto quelli del Sud e delle aree interne, rispondendo alle esigenze di persone e imprese, riducendo le disuguaglianze tra le aree del Paese e le emissioni climalteranti grazie alla elettrificazione e alle sperimentazioni delle trazioni a idrogeno.
Tale orientamento è alla base del Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF), che il Mims ha trasmesso al Parlamento nell’ambito delle riforme del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per velocizzare l’iter di definizione e approvazione del Contratto di Programma tra Mims e Rfi.
Sul Documento Strategico del Mims le Commissioni competenti della Camera e del Senato dovranno esprimersi entro 30 giorni per poter consentire la rapida predisposizione del nuovo Contratto di Programma Mims-Rfi (2022-2026).
I punti principali del DSMF
Il documento illustra le esigenze in materia di mobilità di passeggeri e merci per ferrovia, le attività previste per la gestione e il rafforzamento della rete ferroviaria, individua i criteri di valutazione della sostenibilità ambientale, economica e sociale degli interventi e i necessari standard di sicurezza e di resilienza dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, anche con riferimento agli effetti dei cambiamenti climatici.
Le risorse a disposizione, sia quelle del Pnrr sia quelle previste dalla Legge di Bilancio, serviranno per migliorare le reti ferroviarie, di alta velocità e regionali, aumentare le interconnessioni e rinnovare i treni, soprattutto per i pendolari, rafforzare l’intermodalità per le merci, anche alla luce del successo ottenuto dal Governo italiano con l’inserimento della direttrice adriatica nelle reti europee TEN-T e dell’investimento sull’alta velocità nel Sud, che sono esempi della nuova visione per il sistema ferroviario italiano, che verrà realizzata con il nuovo contratto di programma 2022-2026 con RFI.