Passeggeri e ricavi in crescita: il 2022 segna la ripartenza del Gruppo FS
Il 2022 del Gruppo FS si avvia a conclusione con una crescita dei ricavi pari al 14-15%, grazie alla ripartenza dopo il lockdown, che ha fatto registrare una generale crescita dei passeggeri rispetto allo scorso anno, fino a un +110% sulle Frecce.
Queste le prime indicazioni, in attesa del bilancio di fine anno, che arrivano dall’amministratore delegato Luigi Ferraris in occasione dello scambio di auguri con la stampa nella stazione di Roma Tiburtina.
Numeri da cui si evince che il Paese “sta tornando progressivamente alla normalità”. Numeri positivi a cui ha contribuito – ha precisato Ferraris – anche la politica di contenimento dei prezzi, nonostante l’aumento del costo dell’energia, perseguita dal Gruppo, che ha permesso di assorbire i rincari grazie all’aumento dei passeggeri e chiudere in utile in termini di consolidato anche senza i contributi Covid ricevuti lo scorso anno.
Il programma di investimenti per le infrastrutture
Il 2022 è stato un anno importante per il Gruppo FS anche sul fronte delle infrastrutture, dove il programma sta marciando nel rispetto delle scadenze – ha sottolineato Ferraris – lanciando una quantità importante di gare e realizzando investimenti.
“Si sta procedendo con grande impegno e grande entusiasmo – ha concluso l’AD del Gruppo FS –. Il 2023, con tutte le criticità che ancora possono esserci legate al perdurare della guerra e all’alto livello di inflazione, vede comunque un consolidamento dell’utilizzo del treno, e ci fa ben sperare”.