Piantalalì: un’area verde con migliaia di nuovi alberi lungo la rete Ferrovienord
Piantumazione di specie autoctone adeguate agli ambienti e alla demografia dei territori, riforestazione di esemplari in cattive condizioni, creazione di elementi paesaggistici “verdi”, riordino e pulitura di zone incolte: questi gli interventi previsti nei Comuni coinvolti nel progetto “Piantalalì”, definiti e sviluppati con il supporto di partner tecnici come Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA).
L’iniziativa, realizzata da FNM e Trenord nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana ed extraurbana FILI, porterà migliaia di nuovi alberi e arbusti in 24 Comuni attraversati dalla rete Ferrovienord.
A Cormano (MI) è stato piantato il primo seme di un’area verde di 41mila ettari che crescerà lungo la rete ferroviaria lombarda, rendendo ancora più sostenibile l’ecosistema treno, green per eccellenza.
“Noi che siamo reti di mobilità vogliamo restituire valore ai territori, ricostruendo le reti ecologiche e collaborando con le reti sociali – dichiara Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord e direttore generale di FNM –. Con Piantalalì le stazioni e i binari lungo cui corrono i nostri treni saranno ‘ricuciti’ alle zone circostanti da una cintura verde. Ulteriore tassello del nostro percorso per la sostenibilità è una riflessione sulla mobilità: il trasporto collettivo è una risposta fondamentale alla sfida in corso per la transizione ecologica. La pandemia ci ha cambiato, in abitudini e orari; ora occorre che i modelli di mobilità si evolvano sulla base delle nuove esigenze dei passeggeri”.
Il progetto FILI
“Piantalalì” è un tassello di un più ampio percorso per la riqualificazione urbana ed extraurbana avviato con FILI, progetto promosso da Regione Lombardia, FNM, Ferrovienord e Trenord, con un duplice obiettivo: dare nuovo significato ai principali centri di connessione ferroviari e proporre soluzioni all’avanguardia nel disegno architettonico e nella sostenibilità ambientale.
Grazie a FILI, l’asse Milano-Malpensa diventerà un’arteria di scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità, che comprenderà stazioni e reti, ma anche le aree limitrofe.
“Con questa iniziativa – ha dichiarato Andrea Gibelli, presidente del Gruppo FNM – vogliamo dimostrare che è possibile per una società che si occupa di mobilità avere un rapporto diverso con il territorio, istaurando un dialogo con gli enti locali riguardo al tema della ricostruzione delle reti ecologiche. Obiettivo di FILI è risanare e ricucire un territorio vasto per saldare quel debito storico nato con la rivoluzione industriale che ha portato ricchezza attraverso la ferrovia ma anche una urbanizzazione intensa e per abbattere la distanza tra piccoli e grandi centri, rendendoli equipontenziali”.
L’intervento avviato a Cormano
L’intervento avviato a Cormano interessa un’area di oltre 62mila metri quadri che si estende di fianco ai binari, attraversata da un sentiero pedonale diretto al sottopasso ferroviario e costeggiata da orti cittadini. Nella zona è stata già avviata la piantumazione di nuovi alberi e arbusti scelti fra le specie autoctone: in particolare, sono stati selezionati alberi di prima grandezza come tigli, carpini, frassini, pioppi e meli.
Il progetto prevede inoltre la sostituzione degli esemplari morti o danneggiati e la pulizia delle aree incolte. I cittadini di Cormano potranno raggiungere la stazione passeggiando sul sentiero, che sarà fiancheggiato da nuovi filari, e vedranno ripopolarsi di verde l’area che circonda i propri orti.
Dopo Cormano, il progetto “Piantalalì” raggiungerà in questa prima fase altri 23 Comuni lombardi.