RFI: aggiudicata la gara da 2,7 miliardi per tecnologia ERTMS sulla rete ferroviaria nazionale
“Con l’aggiudicazione della gara viene raggiunto anticipatamente, rispetto alla scadenza di dicembre 2022, un altro obiettivo previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’estensione del sistema di controllo ERTMS sulla rete ferroviaria, non solo sulle linee ad Alta Velocità ma anche sulle linee regionali che servono i collegamenti sui territori, consentirà di migliorare la sicurezza e la qualità dei servizi, con la possibilità di aumentare la frequenza a parità di infrastruttura. Lo sviluppo ulteriore di questa tecnologia sulla rete ferroviaria italiana in linea con la strategia a livello europeo, risponde anche alle esigenze di sostenibilità perché consentirà un risparmio energetico dei treni e, a livello paesaggistico, l’eliminazione del segnalamento posizionato lungo i binari”.
Così il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini commenta l’aggiudicazione da parte di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) della gara d’appalto multitecnologica per la progettazione e la realizzazione su tutto il territorio italiano dell’ERTMS (European Rail Transport Management System), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni e dei sistemi ad esso correlati (apparati digitali di stazione e Telecomunicazioni).
Per garantire l’uniformità tecnologica del sistema la gara, che prevede un importo complessivo di 2,7 miliardi di euro, è stata suddivisa in quattro lotti geografici:
1) Lotto “Centro Nord”, caratterizzato da circa 1.885 chilometri di linee, è stato assegnato a un raggruppamento di imprese che vede come capofila Hitachi Rail e come mandanti ECM, Mer Mec STE., Infratech Consorzio Stabile S.C.A.R.L. e Atlante S.C.P.A. per un importo di 1,3 miliardi;
2) Lotto “Centro Sud”, caratterizzato da circa 1.400 chilometri di linee, è stato assegnato ad Alstom Ferroviaria per un importo di 900 milioni;
3) Lotto “Centro”, caratterizzato da circa 530 chilometri di linee, è stato assegnato a un raggruppamento di imprese che vede come capofila Mer Mec STE e come mandante Salcef per un importo di 323 milioni;
4) Lotto “Sud”, caratterizzato da circa 405 chilometri di linee, è stato aggiudicato a un raggruppamento di imprese che vede come capofila ECM e come mandanti Eredi Giuseppe Mercuri, Morelli Giorgio, ESIM e Guastamacchia per un importo di 251 milioni.
Oltre 4000 chilometri di ferrovie
Lanciato lo scorso dicembre, il bando rappresenta l’ultimo tassello dei progetti tecnologici finanziati dal PNRR e interesserà un totale di circa 4.220 chilometri di linee ferroviarie in tutta Italia.
Si aggiunge ai lavori per l’installazione dell’ERTMS su circa 700 chilometri di linee in Sicilia, Lazio, Abruzzo e Umbria, per un valore di circa 500 milioni, già assegnati a novembre 2021.
Interventi che rappresentano il completamento dell’obiettivo indicato dall’Unione Europea per la realizzazione dei progetti tecnologici finanziati dal PNRR, quello di attrezzare 3.400 chilometri di rete con il sistema ERTMS entro il 2026.
Inoltre – sottolinea RFI – le aggiudicazioni sono in linea con l’indirizzo strategico della società per accelerare l’implementazione di questa tecnologia su tutta la propria rete entro il 2036.
Il sistema che favorisce efficienza e sicurezza dei trasporti ferroviari
L’European Rail Transport Management System favorisce l’interoperabilità tra operatori ferroviari provenienti da diverse nazioni e migliora le prestazioni aumentando l’affidabilità, permettendo il passaggio di un numero maggiore di treni e contribuendo a una maggiore puntualità.
Inoltre, attraverso le informazioni scambiate in modo continuo via radio fra il sottosistema di terra e di bordo è possibile seguire costantemente la marcia del treno fornendo al macchinista preventivamente tutte le indicazioni necessarie alla guida, con l’attivazione della frenatura d’emergenza nel caso in cui non siano rispettati tutti i parametri o la velocità del treno superi quella consentita.
Si tratta di una tecnologia radio interoperabile applicata finora all’alta velocità ma nata per essere adattabile a tutte le tipologie di linee e treni, che verrà così estesa sia alle linee regionali che alle altre linee grazie al parallelo e coordinato attrezzaggio dei treni.
Un intervento che tra gli altri aspetti porterà un effetto positivo anche sul piano paesaggistico, grazie all’eliminazione dei sistemi di segnalamento che oggi costeggiano i binari, e su quello ambientale, per il risparmio energetico che il sistema permette regolando al meglio la velocità, l’accelerazione e la frenatura dei treni.