Rinnovo delle ferrovie regionali: 46 milioni a Liguria, Toscana e Province di Trento e Bolzano
Rinnovare e migliorare la sostenibilità delle ferrovie regionali. Con questo obiettivo il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto firmato che assegna 46,20 milioni di euro del Fondo Investimenti alle Regioni Liguria e Toscana, alla Provincia autonoma di Trento e alla Provincia autonoma di Bolzano per finanziare interventi di potenziamento del servizio e la sostituzione di materiale rotabile obsoleto.
La cifra ripartita con il decreto è una quota dei complessivi 150 milioni previsti dal decreto-legge 68/2022 (‘disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture, dei trasporti e della mobilità sostenibile, nonché in materia di grandi eventi e per la funzionalità del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili’) per interventi immediatamente cantierabili di ammodernamento delle ferrovie regionali.
La ripartizione delle risorse nel dettaglio
Con questo decreto – si legge in una breve nota del Mims – viene rispettato l’impegno assunto in Conferenza Unificata, ad agosto 2021, per il finanziamento di interventi importanti per le ferrovie regionali ma per i quali le relative risorse all’epoca non erano disponibili.
In dettaglio le risorse sono state così ripartite:
- alla Regione Liguria vengono assegnati complessivamente 14 milioni di euro: 5 milioni sia nel 2023 che nel 2024 e 4 milioni per il 2025;
- alla Regione Toscana vengono assegnati 13 milioni di euro: 5 milioni per il 2023 e 4 milioni sia nel 2024 che nel 2025;
- alla Provincia Autonoma di Trento sono assegnati 10 milioni di euro: 4 milioni per il 2023 e 3 milioni sia nel 2024 che nel 2025;
- alla Provincia autonoma di Bolzano sono destinati 9,20 milioni di euro: 3,20 milioni per il 2023, 3 milioni sia nel 2024 che nel 2025.
Il Mims precisa che le Regioni e le Province autonome beneficiarie del contributo – che provvederanno a trasferire le risorse a eventuali soggetti attuatori – devono assumere entro il 31 dicembre 2023, direttamente o per il tramite del soggetto attuatore, le obbligazioni giuridicamente vincolanti.