Stazioni ferroviarie d’Italia: in viaggio sui binari di Biella San Paolo
Prosegue la rubrica dedicata alle stazioni ferroviarie d’Italia. Un appuntamento quindicinale che ci condurrà alla scoperta delle stazioni più importanti, più antiche o più suggestive del nostro Paese.
Qui l’appuntamento precedente.
Attualmente la stazione di Biella San Paolo è la principale stazione ferroviaria di Biella, capolinea delle linee per Novara e Santhià.
Inaugurata nel settembre del 1856, la vecchia stazione di Biella era il capolinea della linea per Santhià ed aveva origine in piazza Vittorio Veneto.
Nel 1865, dopo due anni di esercizio statale, l’esercizio passò prima alla SFAI (Società per le Ferrovie dell’Alta Italia) e poi alla Società Ferrovie del Ticino che la gestì fino al 1909. Da questa data, infatti, la Società Strada Ferrata di Biella iniziò l’esercizio in conto proprio e lo mantenne fino al 1951,quando la linea venne incorporata nella rete FS.
Questa prima stazione fu dismessa nel 1958 a seguito dell’inaugurazione della variante di tracciato con Candelo che la collegò alla nuova e attuale Biella San Paolo, capolinea della linea per Novara. Originariamente era una stazione di testa ma dopo che è stata unita alla ferrovia per Santhià venne trasformata in fermata passante, costituendo anche un punto di scambio fra le due linee. Aveva anche una rimessa dotata di piattaforma per girare le locomotive a vapore, il rifornitore di acqua e la pompa per il rabbocco del gasolio per le automotrici diesel.
I lavori di rinnovamento
Fino ai primi anni 2000 la stazione era dotata di 5 binari per i viaggiatori più altrettanti per il servizio merci utilizzati per servire la vicina industria tessile. Recentemente sono stati effettuati lavori di rinnovamento smantellando il binario 5 e gli ex binari merci, costruendo pensiline e realizzando un sottopasso per evitare che i passeggeri attraversassero le rotaie. Fino al dicembre 2011, era possibile raggiungere direttamente Torino Porta Nuova ma tale servizio fu soppresso a causa del divieto di circolazione dei treni diesel nella stazione sotterranea di Torino Porta Susa.
In passato era servita da collegamenti diretti verso Milano, Genova, Pavia e nel periodo estivo prima verso le Cinque Terre e poi fino ad Albenga.
In città esiste anche un’altra piccola stazione che però è purtroppo chiusa, Biella Chiavazza; questa fermata, dotata di un singolo binario, è sempre stata considerata secondaria rispetto alla più importante e comoda Biella San Paolo.
Avviati i lavori di elettrificazione della linea
I lavori di elettrificazione sono iniziati lo scorso anno e termineranno entro il mese di luglio del 2021 al fine di poter disporre nuovamente, entro fine anno, di treni diretti da e verso Torino con termine corsa a Lingotto e possibilmente anche verso Milano.
Il progetto definitivo di elettrificazione della linea è stato redatto dalla Società Sintagma di Perugia a seguito di finanziamento congiunto di Enti Pubblici e Privati locali, in specifico: Provincia di Biella, Comune di Biella, Comune di Cossato, CCIAA di Biella-Vercelli, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, CRT Asti e Unione Industriale Biellese.
Obiettivo primario, fortemente voluto dal territorio, è stato quello di poter inserire in un sistema ferroviario efficiente il territorio Biellese collocato a metà strada tra le aree metropolitane di Torino e Milano.