Stazioni ferroviarie d’Italia: treni in viaggi sui binari di Bassano del Grappa dal 1877
Prosegue la rubrica dedicata alle stazioni ferroviarie d’Italia. Un appuntamento quindicinale che ci condurrà alla scoperta delle stazioni più importanti, più antiche o più suggestive del nostro Paese.
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Dall’inaugurazione nel 1877 fino ai grandi traffici degli anni 80
La stazione di Bassano del Grappa si trova sulla tratta ferroviaria Trento-Venezia, dalla quale si dirama la linea per Padova. Il traffico passeggeri è molto buono e vi fermano tutti i treni, classificati come regionali, oltre ad essere capolinea dei convogli per Padova e Trento.
Venne inaugurata nel 1877 con la linea che raggiungeva la stazione di Padova; 30 anni dopo arrivò il collegamento con Mestre.
I binari sono 8, 5 utilizzati dai passeggeri e dotati di pensilina, gli altri 3 privi di marciapiede per il ricovero del materiale rotabile. All’interno del complesso ferroviario sono presenti anche una colonna idraulica, utilizzata per i servizi storici con locomotive a vapore, ed una piattaforma girevole.
Nel novembre 2003 fu attivata la linea aerea di alimentazione nell’ambito dell’elettrificazione della tratta per Castelfranco Veneto, iniziando così il servizio con i convogli elettrici; il 13 dicembre 2020 è stata inaugurata l’alimentazione elettrica nella tratta fino Camposampiero, sulla linea per Padova.
Negli anni 80/90 la stazione di Bassano era un notevole scalo e necessitava di molto personale ferroviario: Dirigente di movimento, Capo Stazione, Gestore Merci, due manovratori e due deviatori per turno; quest’ultimi prima dell’avvento dell’ACEI (sistema di comando centralizzato per scambi, segnali e passaggi a livello) correvano con le loro biciclette per tutta la stazione per manovrare gli scambi, anche sotto la pioggia e la neve, con inevitabili cadute.
C’era un bel traffico di carri carrellati su camion fino alla fine degli anni 90, andati poi a diminuire con il passare degli anni, come anche i treni dedicati al trasporto di pietrisco resistiti fino al 2008; i convogli militari sono stati effettuati fino al 2000, quando alla Caserma Montegrappa c’erano reparti operativi che necessitavano del trasporto ferroviario per esercitazioni o missioni. Per non parlare dei treni del circo, con qualche manovratore che temeva i leoni e si rifugiava negli spogliatoi per tutta la notte; anche questi durati fino al 2000, quando l’ultimo convoglio ad essere scaricato fu quello del Circo Americano.
La stazione di Bassano oggi
Oggigiorno il traffico merci gravitante sulla stazione di Bassano è inesistente, probabilmente anche per la dismissione delle strutture; lo scalo merci è divenuto un parcheggio, il raccordo ferroviario con le industrie adiacenti all’area ferroviaria è stato disarmato, come anche i binari usati come area ricovero carri merci e carico pietrisco.
Fortunatamente rimangono attivi dei treni speciali: l’associazione culturale storico ferroviaria “Carrozza Matta” organizza ogni anno in varie date, soprattutto nel periodo pre-natalizio, viaggi turistici e rievocativi a bordo del treno a vapore, che partono da questa stazione raggiungendo varie località del Veneto e del Friuli.
L’Espresso 14130 Lourdes-Bassano del Grappa è invece il treno bianco che i pellegrini utilizzano per raggiungere il famosissimo santuario francese.