Ue: 2021 anno europeo delle ferrovie per aumentare i transiti su rotaia
Era il marzo 2020 quando la Commissione europea proponeva di designare il 2021 come anno europeo delle ferrovie e, ora che l’anno in questione è arrivato, si discute delle iniziative per mettere in evidenza quanto il trasporto ferroviario sia sostenibile, intelligente e sicuro.
I binari, dunque, saranno sotto i riflettori per i prossimi 365 giorni così da spingere sempre più aziende e privati cittadini all’uso di questo modo di trasporto, anche in vista dell’obiettivo di neutralità climatica previsto per il 2050.
“La nostra mobilità futura deve essere sostenibile, sicura, confortevole ed economicamente accessibile. Il trasporto ferroviario offre tutto questo e molto di più! – ha dichiarato Adina Vălean, Commissaria per i Trasporti – L’Anno europeo delle ferrovie ci offre l’occasione di riscoprire questo modo di trasporto. Attraverso una serie di iniziative, sfrutteremo questa occasione per aiutare il settore ferroviario a realizzare appieno il suo potenziale. Invito tutti a partecipare all’Anno europeo delle ferrovie.”
Ma traduciamo in numeri il trasporto ferroviario: nell’Ue i transiti su rotaia sono responsabili di meno dello 0,5% delle emissioni di gas serra legate ai trasporti, sono eccezionalmente sicuri collegando persone e imprese attraverso la rete transeuropa, eppure solo circa il 7% dei passeggeri e l’11% delle merci ne usufruisce.
L’Anno europeo delle ferrovie ha proprio lo scopo di incrementare queste percentuali per ridurre in modo significativo le emissioni di gas a effetto serra e l’inquinamento dovuti ai trasporti dell’Unione, apportando un enorme contributo agli sforzi dell’Ue nell’ambito del Green Deal europeo.