Un hub intermodale e sostenibile: presentato il progetto di riqualificazione della stazione di Lecce
Un hub intermodale che garantisca una migliore interazione tra differenti modalità di trasporto, facendo attenzione, al tempo stesso, alla rigenerazione urbana. Realizzare una stazione dal volto nuovo, che funga da centro di riconnessione urbana e mobilità sostenibile.
Questo l’obiettivo del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica degli interventi sulla stazione di Lecce, presentato da Rfi e finalizzato a garantire un’efficace accessibilità al servizio ferroviario e una maggiore vivibilità degli ambienti, per un investimento complessivo di RFI di circa 14 milioni di euro.
Insieme agli interventi del Comune di Lecce – che prevedono il rifacimento del piazzale di stazione, la riqualificazione di Viale Oronzo Quarta e il ribaltamento della stazione con un nuovo terminal bus – la società di infrastruttura del Gruppo Fs riqualificherà gli spazi esterni e interni del fabbricato storico, eliminerà le barriere architettoniche e rifunzionalizzerà alcuni spazi da destinare a nuovi servizi.
Si tratta del primo di nove hub intermodali, compreso in un più vasto programma di valorizzazione per 54 stazioni del Sud, a cui il PNRR destina 700 milioni
Recupero funzionale ed efficienza energetica
Il progetto mira al recupero architettonico e funzionale dell’edificio, con interventi sulle facciate e sulle pavimentazioni esterne dei fabbricati vicini e degli spazi interconnessi che accompagnano i passeggeri negli spazi ferroviari, interni ed esterni.
L’illuminazione gioca un ruolo chiave nel design degli interni a livello di stile ed estetica, soprattutto in termini di funzionalità, grazie all’inserimento di lastre in pietra di Apricena integrate da dispositivi di illuminazione, mentre nell’atrio e negli spazi d’attesa è previsto l’inserimento di piante per creare un filtro di passaggio graduale e armonico dalla piazza ai binari.
Tutte le azioni sono orientate a conseguire obiettivi di sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico.
Per quanto riguarda l’accessibilità, è prevista l’installazione di ascensori di collegamento con i marciapiedi ferroviari per l’accesso alle banchine, oltre che la realizzazione di percorsi tattili. Saranno quindi attuati lavori di ammodernamento della seconda e terza banchina, l’adeguamento delle scale e una nuova illuminazione del sottopasso.
Il riutilizzo degli edifici e degli spazi esterni tra la stazione e il parcheggio Metropark punta a creare una cerniera tra due zone percepite oggi come distaccate, ma che dopo gli interventi risulteranno interconnesse, snodo fondamentale per gli utenti in transito.
L’ex deposito sarà ristrutturato e rivestito in lamiera stirata, con parti apribili e accessibili e l’utilizzo del microforato favorirà l’illuminazione notturna, conferendo all’edificio l’aspetto di una lanterna di accesso al parcheggio.
Analogo intervento sarà eseguito sul piccolo immobile di fronte, dove saranno collocate le biglietterie a servizio del parcheggio custodito.
Rete Ferroviaria Italiana ha avviato la Progettazione definitiva per l’acquisizione delle autorizzazioni con l’obiettivo di avviare la gara per i lavori nel 2023. L’opera sarà consegnata alla città entro il 2026, in linea con i vincoli del finanziamento europeo.