Pendolari: dall’Art nuovi criteri per migliorare i contratti nel servizio ferroviario
L’Autorità ha stabilito le metodologie e i criteri per migliorare l’efficienza delle gestioni dei servizi di trasporto pubblico ferroviario regionale, utilizzati ogni giorno da quasi 3 milioni di passeggeri, con la circolazione quotidiana di oltre 8.000 treni.
In base alle misure regolatorie stabilite, entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta, l’Autorità fornisce a Regioni, Province autonome e Agenzie della mobilità di bacino o regionali i parametri vincolanti di efficientamento dei nuovi Contratti di Servizio del trasporto passeggeri ferroviario regionale, o del loro aggiornamento, con obiettivi ed obblighi a carico delle imprese ferroviarie affidatarie.
Il meccanismo individuato dall’Autorità consente di perseguire gli obiettivi di miglioramento dei Contratti di servizio a prescindere dalla modalità di affidamento del servizio di trasporto (con gara, diretto o in house).
Le misure si applicano a tutti i nuovi affidamenti dei Contratti di Servizio di trasporto passeggeri ferroviario regionale, di cui 16 sono già prossimi alla scadenza. Si applicano anche ai contratti in essere, in caso di loro sostanziale modifica, quando si realizzi un significativo scostamento tra il risultato netto di previsione e quello a consuntivo, oppure ricorrano le condizioni per la stipula di Atto aggiuntivo, oppure il Contratto di servizio preveda l’adeguamento a disposizioni normative, amministrative o a prescrizioni da parte di Enti o Autorità competenti che comportino nuove condizioni per l’esercizio del servizio.
In ogni caso, decorsi 5 anni dall’entrata in vigore della Delibera 120/2018, le misure stabilite dall’Autorità si applicano a tutti i contratti di servizio.