Piemonte: sciopero dei treni fino alle 21
“Ci scusiamo per il disagio, vi chiediamo solidarietà. Il vostro treno è il nostro treno”: con questo slogan si chiude il volantino dei ferrovieri piemontesi destinato ai pendolari, per informarli sullo sciopero che si concluderà alle 21 di stasera e che coinvolge anche Liguria e Toscana. Nessun problema per i treni ad alta velocità, assicurano le Fs.
Punti cruciali della protesta sono le gare per il trasporto regionale e la mancanza di garanzie sull’occupazione e sui contratti. Ma c’è dell’altro: “Da anni rivendichiamo – sottolineano le segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Fast Ferrovie, Ugl e Or.SA – materiale adeguato e mezzi efficienti. Da anni denunciamo la mancanza di personale e l’insufficienza di adeguate risorse economiche, oltre alla marginalizzazione e all’isolamento del Piemonte per la perdita di servizio e la cancellazione di molti treni passeggeri a lunga percorrenza” (vedi quelli per la Calabria, ndr).
I ferrovieri lamentano anche il clima di scontro senza precedenti tra Regione e Ferrovie e la decisione, ormai irrevocabile, della Regione stessa di indire le gare per la gestione del trasporto pubblico locale.
“La gara in cinque lotti – sostengono ancora i sindacati – produrrà diseconomie e disagi per la mancanza di sinergie del ciclo produttivo, dell’integrazione tariffaria, delle manutenzioni, dell’integrazione con i servizi della rete nazionale e delle altre modalità di trasporto. Mancano le tutele occupazionali e la garanzia dell’applicazione dell’attuale contratto ai 2427 ferrovieri della regione e ai circa 400 lavoratori degli appalti ferroviari piemontesi”.