‘Porte-killer’, un richiamo alle regole di sicurezza
L’incidente alla stazione di Treviglio del 18 agosto, dove un uomo di 58 anni è rimasto ucciso, investito da un treno nel tentativo di salvare la moglie rimasta intrappolata tra le porte, ripropone per le Fs la necessità di una maggiore attenzione e per i viaggiatori un richiamo alle regole di sicurezza.
Nel 2007 si sono registrati 11 incidenti dovuti alle cosiddette ‘porte-killer’ dei treni, dei quali 8 nella fase di salita e 3 in quella di discesa dalle vetture. Il bilancio è stato di 3 morti e 9 feriti. Come primo atto della sua istituzione (10 agosto 2007), l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza nelle Ferrovie ha subito disposto una serie di accertamenti tecnici sui mezzi di tutte le imprese ferroviarie (Trenitalia compresa) per eliminare gli inconvenienti di funzionamento alle porte. Parallelamente, le Fs hanno inaugurato una campagna informativa diretta alla sicurezza dei viaggiatori soprattutto nelle stazioni.
Le norme da seguire sono poche e semplici: non salire o scendere quando il treno non è completamente fermo; scendere dalla parte giusta del marciapiede; non oltrepassare la porta quando questa si sta chiudendo; sostenersi agli appositi sostegni; non oltrepassare la linea gialla presente sui marciapiedi. Infine, ascoltare i messaggi dell’altoparlante, tenere d’occhio i tabelloni, non sporgersi e non gettare oggetti dai finestrini.