Porti: l’Art avvia una consultazione sui servizi di manovra ferroviaria
Una consultazione pubblica sulle misure di regolazione per garantire l’economicità e l’efficienza gestionale dei servizi di manovra ferroviaria, tassello essenziale della catena logistica. L’ha avviata l’Autorità di regolazione dei trasporti per garantire, attraverso l’applicazione di criteri oggettivi e misurabili, il rispetto dei principi di trasparenza, equità e non discriminazione nell’accesso ai servizi di manovra e il perseguimento in ciascuno degli impianti interessati di obiettivi di massimizzazione dell’efficienza produttiva delle gestioni e di contenimento dei costi per gli utenti.
Il procedimento si riferisce, in questa fase, a quattordici comprensori ferroviari posti a servizio di porti e interporti per i quali occorre definire un nuovo assetto organizzativo del servizio di manovra. Caratterizzati da particolare complessità e da una collocazione strategica nell’ambito del sistema logistico nazionale, i quattordici comprensori ferroviari sono: Novara Boschetto, Melzo Scalo, Milano Smistamento (Fascio smistamento), Gallarate (Terminal Ambrogio), Verona Quadrante Europa, Padova Interporto, Venezia Marghera Scalo, Bologna Interporto, Castelguelfo, Piacenza, Ravenna, Nodo di La Spezia (La Spezia Marittima, La Spezia Migliarina, S. Stefano di Magra), Livorno Calambrone, Bari Lamasinata.
In considerazione del ruolo sempre più strategico del sistema logistico di interfaccia con la rete ferroviaria nazionale, l’Autorità monitorerà gli effetti dell’atto di regolazione una volta adottato, assicurandone la coerenza con l’evoluzione del quadro normativo nazionale ed europeo e riservandosi, altresì, di valutarne la estensione dell’ambito applicativo.