Progetto Ansf-Polfer-Anmco: 60 defibrillatori nelle stazioni ferroviarie
Un progetto per portare 60 defibrillatori Dae negli uffici della Polizia ferroviaria di altrettante stazioni italiane con l’obiettivo di prestare soccorso alle persone colpite da arresto cardiaco. Il primo dispositivo è stato consegnato ieri alla Polizia ferroviaria di Roma Termini proprio nell’ambito dell’intesa tra l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf), che ha sostenuto economicamente il progetto, il servizio di Polizia ferroviaria della Polizia di Stato (Polfer) e l’Associazione nazionale dei medici cardiologi ospedalieri (Anmco).
I defibrillatori Dae sono dotati di una tecnologia che ne permette un uso facilitato e che, attraverso una guida vocale, è in grado di dare istruzioni anche agli operatori non sanitari, che devono però essere formati su come eseguire un soccorso. Saranno almeno 600 in tutta Italia i funzionari della Polfer abilitati all’uso delle strumentazioni, i quali termineranno la formazione il prossimo giugno.Da anni la Polizia di Stato si distingue in casi di salvataggio grazie al defibrillatore. I dispositivi in dotazione alla Polizia sono 295, presenti in 178 uffici con 4.100 operatori formati nel loro utilizzo.
“La Polizia Ferroviaria ci mette il “cuore”, prontezza, perizia – ha detto Claudio Caroselli, direttore del servizio di Polizia ferroviaria – queste le doti messe in luce dal personale di Polizia nei diversi episodi di soccorso con il defibrillatore di cui si è reso protagonista, 8 negli ultimi cinque anni, laddove pochi secondi possono segnare il confine tra la vita e la morte”.
Amedeo Gargiulo, direttore dell’Ansf, ha sottolineato che l’Agenzia ha scelto di sostenere il progetto “per impegnarsi anche nella tutela della salute dei passeggeri e dei cittadini frequentanti le stazioni ferroviarie al fine di allargare la percezione della sicurezza nell’ambito dell’infrastruttura ferroviaria anche all’aspetto sanitario”.
“L’Anmco è coinvolta in questa lodevole iniziativa – ha evidenziato Michele Massimo Gulizia, presidente dell’Associazione – mettendo a disposizione la sua expertise e offendo una qualificata consulenza scientifica e tecnica sia per le caratteristiche tecniche dei dispositivi sia per la formazione del personale Polfer. Dal 2001 al 2014 la nostra Associazione, infatti, ha svolto ben 246 corsi di Basic Life Support (BLS, Rianimazione CardioPolmonare di Base e Defibrillazione Precoce) per laici, con quasi 4000 partecipanti”.
Ecco l’elenco delle stazioni in cui verranno collocati i defibrillatori