Rfi investe sulla tecnologia intelligente nelle stazioni di Milano, Firenze e Roma
Rendere funzionale il trasporto regionale e metropolitano delle grandi aree urbane e nei nodi delle più importanti città attraverso l’installazione, su binari e a bordo dei treni, dei sistemi European Rail Traffic Management System/European Train Control System (ERTMS/ETCS) High Density e ERSAT-EAV, è il nuovo progetto di Rete Ferroviaria italiana.
L’obiettivo della sperimentazione di RFI, con il contributo dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e della European Global Navigation Satellite Systems Agency (Gsa), è quello di integrare e validare le tecnologie satellitari nel sistema di segnalamento ERTMS, che supervisionerà la situazione del traffico ferroviario mentre quello ERSAT-EAV riceverà via satellite la localizzazione dei treni.
Per quanto riguarda le linee convenzionali secondarie e a scarso traffico il sistema ERSAT-EAV si interfaccerà con la tecnologia ferroviaria ERTMS e quella di navigazione e localizzazione satellitare Galileo che Rete Ferroviaria Italiana e Db Netz, gestori delle infrastrutture ferroviarie italiane e tedesche, in collaborazione con Trenitalia, Asstra e Ansaldo STS (Hitachi), stanno sperimentando in Sardegna, sulla linea Cagliari – San Gavino fino a gennaio 2017.
La prima gara per installare l’ERTMS/ETCS HD, la cui fine è prevista nel 2019, sarà lanciata entro l’anno e riguarderà le linee ferroviarie dei nodi urbani di Milano, Firenze e Roma per un valore complessivo di 90 milioni di euro, rispettivamente 35 milioni per Milano, 25 milioni per Firenze e 30 milioni di euro destinati a Roma.
Barbara Gherardi