Roma-Lido: investimenti e ipotesi Ratp per riqualificare il collegamento ferroviario
L’assessore regionale ai Trasporti Michele Civita ha fatto il punto della situazione in Commissione dei Lavori Pubblici del Senato sul collegamento ferroviario capitolino che trasporta ogni giorno 90mila passeggeri: la Roma-Lido.
In campo c’è il rilancio e l’ipotesi francese di gestione, che al momento resta in secondo piano. “Abbiamo chiesto al ministero dei Trasporti – spiega Civita – un nuovo accordo di programma che ci consenta di usare i fondi europei Fas per le ferrovie concesse che abbiano progetti cantierabili. Abbiamo chiesto 180 milioni di euro per progetti di rilancio”.
Il rilancio, per il ministero, non passa però attraverso la trasformazione della Roma-Lido in metropolitana, perché non vi sarebbero le condizioni tecniche, a partire dalla distanza tra le stazioni.
Civita sottolinea che sull’ipotesi della gestione da parte della francese Ratp (l’azienda dei trasporti parigini) della linea, non c’è un pregiudizio negativo a priori: “La legge prevede che se un ente riceve un project financing lo deve valutare. E per onestà devo dire che questo è il primo progetto presentato nella Regione che non prevede in cambio altre compensazioni, neanche un metro cubo edilizio”. Al momento la proposta è in fase di valutazione da parte di una conferenza di servizi alla quale sono convocati il ministero del Trasporti, RomaCapitale e Atac.
Ma il progetto Ratp prevede un servizio con treni ogni 6 minuti nelle ore di punta, la riqualificazione della linea e nuovo materiale rotabile. E qui sta il nodo per la Regione: il suo investimento per l’acquisto dei nuovi treni dovrebbe essere di 219 milioni di euro. “Ritengo che non rientri nella nostra disponibilità di bilancio – ha detto Civita ai senatori – Se avessimo avuto queste risorse saremmo già intervenuti direttamente.” Il progetto prevede una concessione di 25 anni, un canone di 44 milioni per i primi tre anni e di 78 milioni l’anno per gli altri ventitré.
Intanto per la manutenzione, la Regione fa appello a se stessa con gli 80 milioni dei vecchi piani triennali e altri 20 da investire dopo la rimodulazione delle esigenze. Tra gli interventi effettuati e rendicontati, Civita ha ricordato tre nuove sotto-stazioni elettriche in fase di collaudo, la posa in opera dei cavi in fibra ottica e l’ammodernamento dei treni con la sostituzione delle ruote”. Anche Atac ha proposto un investimento sulla Roma-Lido per 11,5 milioni di euro, ma c’è il tasto dolente: “A me non risulta alcun progetto di Atac sulla ferrovia – sottolinea Civita – Ho scritto all’azienda per aver riscontri, ma non ne ho traccia.” Intanto però è in dirittura d’arrivo l’accordo sul nuovo contratto di servizio con l’azienda capitolina dei trasporti, con scadenza al 2019, ma che prevede anche l’ipotesi rescissione con un preavviso di sei mesi.
Interventi importanti in vista anche per la Roma-Viterbo: “Abbiamo un progetto definitivo – ha detto Civita – già approvato dal ministero dei Trasporti che è immediatamente cantierabile”. Si parte con il raddoppio della linea sino a Morlupo e poi un cambio di tracciato da Montebello con nuovi ponti e gallerie e infine la sostituzione della palificazione della linea elettrica sino a Viterbo.