Sicurezza ferroviaria: Rfi e Marche in difesa della costa adriatica
Difendere la costa adriatica e mettere in sicurezza i collegamenti ferroviari. E’ questo l’obiettivo del protocollo di programmazione firmato nella Sala Raffaello della Regione Marche dall’assessore alle Infrastrutture e Difesa della costa, Paola Giorgi, e dal direttore territoriale produzione Marche, Abruzzo e Umbria di Rete Ferroviaria Italiana, Stefano Morellina.
Il primo intervento riguarderà la messa in sicurezza della zona sud di Porto Recanati con un intervento su circa 3,8 chilometri di costa in cui RFI investirà 4 milioni di euro.
L’accordo mette in campo azioni condivise di difesa costiera con la compartecipazione economica di RFI. Gli interventi individuati che incidono nelle zone di elevata criticità sono già stati inseriti nella Variante al Piano della Costa già approvata e vigente, messa in atto dall’Assessorato alla Difesa della costa negli ultimi mesi.
Un importante tassello della strategia prevede specifiche risorse per la difesa della costa con l’attivazione del contrasto al dissesto idrogeologico (circa 23 milioni di euro) nella programmazione 2014/2020 dei Fondi strutturali europei, già approvata dalla commissione europea.
Durante la conferenza stampa è stato ribadito che le opere inerenti la sola difesa della linea ferroviaria saranno a carico di Rete Ferroviaria Italiana, mentre quelle funzionali alla sola difesa costiera rimarranno a carico della Regione. “Laddove la costa viene erosa e aggredisce la rete ferroviaria – ha sottolineato Morellina – noi dobbiamo intervenire di concerto con la Regione. Su questo progetto Rfi ha investito e investirà notevoli risorse ed è per questo che abbiamo istituito un Tavolo permanente per condividere con la Regione le scelte che si faranno sulla costa”.
Inoltre, l’intesa riguarda la manutenzione delle opere esistenti, gli interventi urgenti, la realizzazione di nuovi lavori, anche mediante l’uso di scogliere e massi non più funzionali. Si procederà in modo condiviso, anche eventualmente con i privati e gli enti locali interessati, a suddividere gli oneri degli interventi che abbiano entrambe le finalità al fine di ottimizzare le risorse finanziarie disponibili.
Per l’assessore alle Infrastrutture e Difesa della costa, Paola Giorgi, si tratta di “un atto strategico e di importanza rilevante, in grado di affrontare gli interventi di difesa costiera lungo la tratta ferroviaria adriatica”.