Sicurezza passaggi a livello: gara da 494 milioni
I lavori serviranno a dotare i passaggi a livello della tecnologia PAI-PL
È di 494 milioni di euro la cifra messa a bando da Rfi per dotare i passaggi a livello di una tecnologia di controllo che dovrebbe evitare il ripetersi di incidenti gravissimi come quello accaduto a Corigliano Rossano (Ne avevamo scritto qui Treno travolge camion sui binari in Calabria: due vittime).
L’incidente, che era costato la vita sia al camionista che alla capotreno, aveva suscitato un’ondata di indignazione e l’immediata risposta dei sindacati che avevano proclamato uno sciopero proprio per chiedere condizioni di maggiore sicurezza.
Quella messa a gara è la tecnologia Pai -Pl, acronimo che sta per Protezione Automatica Integrativa Passaggi a Livello. Un sistema di controllo presente in molti passaggi a livello italiani, ma ancora carente sulle ferrovie meridionali, come appunto quella calabrese.
Secondo quanto comunicato da Rfi si procede nell’installare la nuova tecnologia rispettando “una graduatoria di priorità definita in base a un indice di rischio identificato secondo specifiche linee guida”.
Il PAI-PL è una tecnologia integrativa dedicata al rilevamento di ostacoli nell’area delimitata dalle barriere chiuse. Si basa su sistemi laser o radar in grado di rilevare la presenza di ostacoli o ingombri sulla sede ferroviaria e di arrestare in sicurezza la circolazione ferroviaria.
Il bando di gara per la realizzazione e la manutenzione di impianti PAI-PL è suddiviso in 6 lotti: 3 lotti per tecnologia radar e 3 lotti per tecnologia laser.
A seguito della progettazione esecutiva, la realizzazione dei sistemi PAI-PL prevede: l’installazione delle unità di rilevamento radar o laser e degli armadi tecnologici, la posa dei cavi tecnologici, la realizzazione di opere civili quali basamenti e sostegni, le modifiche software e impiantistiche del passaggio a livello interessato dall’attrezzaggio e infine l’autorizzazione della Messa in Servizio (AMIS).