Stazione di Milano Centrale: va in pensione l’impianto a vapore
Climatizzazione rinnovata con riduzione delle emissioni di Co2 e risparmio energetico
Un investimento di oltre 3 milioni e mezzo di euro per mettere in “pensione” lo storico impianto di climatizzazione a vapore della stazione ferroviaria di Milano centrale.
La centrale termica storica a vapore è stata dismessa e sostituita con pompe di calore di nuova generazione ad alta efficienza e due caldaie a condensazione a supporto.
L’intervento ha consentito di ridurre il consumo di gas naturale del 70%, pari a circa 1.800 tonnellate di CO2 in meno, e di ridurre la bolletta di stazione di 800mila euro anno, con la previsione di un recupero dell’investimento in circa 8 anni.
Nuovi contatori dedicati permettono di monitorare in modo costante i consumi energetici e mettere a punto eventuali interventi correttivi. Prosegue dunque la svolta green della Stazione di Milano centrale, il cui fabbisogno di energia elettrica è già interamente coperto da fonti rinnovabili certificate con Garanzia di Origine. È poi allo studio la realizzazione di impianti fotovoltaici sulle coperture di stazione.
“Con oltre 800 treni passeggeri e più di 300mila persone al giorno, la stazione di Milano Centrale è il secondo scalo ferroviario italiano per grandezza e volumi di traffico – comunica Fs – e da oggi è anche un esempio di sostenibilità grazie all’impegno di Grandi Stazioni Rail, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS che ha per capofila Rete Ferroviaria Italiana, guidata dall’Amministratore Delegato Gianpiero Strisciuglio”.