Svizzera in Europa ad alta velocità
Nuovi sviluppi per l’ingresso della Svizzera nell’Europa ad alta velocità. L’ultimo tassello è il completamento dei lavori lungo l’Arco del Giura sulla tratta Losanna/Berna-Parigi. Il Consiglio federale ha approvato nel 2009 tre convenzioni di finanziamento: raccordo Sob (collegamento a binario unico con le ferrovie del Sud-Est), doppio binario Hüntwangen-Rafz e adattamenti per treni ad assetto variabile tra San Gallo e St. Margrethen. Nell’aprile del 2009 è stata sottoscritta la convenzione con la Deutsche Bahn per il potenziamento tra Lindau e Geltendorf sulla tratta Zurigo-Monaco; a fine anno sarà attivata la linea veloce Ginevra-Parigi che ridurrà, riducendola di circa 15 minuti, la percorrenza a poco più di tre ore
Il moderno sistema Etcs Level 2 (European Train Control System, secondo livello), installato sulla nuova tratta Mattstetten-Rothrist e nella galleria base del Lötschberg, consente di far circolare più treni a velocità più alte con più sicurezza e permette di realizzare l’interoperabilità tra le ferrovie europee. In Svizzera, alla fine del 2009 erano 600, fra locomotive, veicoli di comando e treni automotori, i mezzi con Etcs, che ora sarà applicato su tutta la rete nazionale a scartamento ordinario nella versione da 160 km/h (Etcs Level 1, Limited Superversion).
L’infrastruttura ferroviaria sarà adeguata a partire dal 2013, prima sulle linee merci del Lötschberg e del San Gottardo (entro il 2015) e poi sul resto della rete (entro il 2017).