Treni sporchi in Calabria, le Ferrovie replicano
Il Gruppo Ferrovie dello Stato replica in merito all’inchiesta della Procura di Lamezia Terme sui treni sporchi in Calabria. “Le operazioni di controllo sui treni effettuate dai Nas Carabinieri di Catanzaro di cui hanno dato notizia alcuni organi di stampa – si legge in una nota – risalgono in realtà al novembre dello scorso anno. Nel frattempo, sono stati prontamente eseguiti gli appropriati interventi di manutenzione e pulizia radicale sulle carrozze segnalate, provvedendo, inoltre, alla sostituzione di sedute e alla rimozione di graffiti”.
“E’ stato puntualmente verificato – prosegue la nota – che le condizioni igieniche, su quelle specifiche carrozze, hanno raggiunto i necessari standard. Dalla fine del prossimo mese, poi, su tutti i treni regionali saranno sostituiti anche i coprisedili attuali, con un nuovo tessuto, in ecopelle, più facilmente lavabile. Come misura aggiuntiva, infine, sono stati aumentati i controlli sugli interventi di pulizia radicale effettuati dalla ditta che ha in appalto il servizio”.
“In questi sette mesi, quindi – conclude la nota – in Calabria la situazione relativa alla pulizia e all’igiene sui treni è stata affrontata e ricondotta ad apprezzabili livelli di qualità; permangono, invece, i problemi relativi alla vetustà delle vetture. Su questo specifico fronte Trenitalia, nel settembre dello scorso anno, ha avviato un programma di investimenti nazionale di oltre due miliardi di euro per rinnovare i treni dei pendolari a seguito della stipula dei nuovi contratti di servizio con le Regioni, della durata minima di sei anni”.