Treni, stazioni e bus più accessibili alle persone con disabilità
Le azioni intraprese da Fs per rendere inclusivi treni, stazioni e poli passeggeri
Rendere treni, stazioni, bus e poli passeggeri più accessibili e inclusivi è un obiettivo che Fs si è posta già da tempo. Se ne è tornato a discutere il 3 dicembre, giornata delle persone con disabilità.
Ma le Ferrovie italiane stanno lavorando già da tempo, con un confronto continuo con le Federazioni FAND e FISH, le principali Associazioni di categoria e le diverse società del Gruppo, per portare avanti progetti e lavori che rendano il viaggio a misura delle persone a ridotta mobilità o con disabilità sensoriali.
La formazione
Nel 2022 sono stati formati 150 capotreno di Trenitalia sulle tematiche relative all’accoglienza e alla gestione delle esigenze delle persone a ridotta mobilità. Inoltre, FS Italiane inaugurerà nel 2024 un nuovo servizio nelle stazioni di Roma, Milano, Firenze, Napoli e Bologna dedicato all’abbattimento delle barriere alla comunicazione per le persone sorde segnanti. Anche in questo caso, il personale impiegato nelle aree di vendita e assistenza alla clientela sarà sensibilizzato alle esigenze dei clienti sordi e formato all’utilizzo di un nuovo strumento semplice e veloce per la traduzione e interpretariato in LIS (Lingua dei Segni Italiana).
Le iniziative
Due le iniziative digital di quest’anno per il 3 dicembre: la prima dedicata alle disabilità invisibili e alle patologie croniche, la seconda dedicata al racconto delle iniziative di Disability Management del Gruppo che hanno avuto come focus l’integrazione all’interno delle realtà tecniche FS di giovani ragazzi e ragazze con disabilità ed esigenze specifiche grazie a percorsi di tirocinio/alternanza scuola/lavoro e la sensibilizzazione del personale di front line all’accoglienza e gestione del passeggero con disabilità.
Gli investimenti
464 milioni di euro è la cifra che Rfi ha investito complessivamente per rendere completamente accessibili 345 stazioni entro il 2024. Previste rampe e percorsi pedotattili, l’installazione di ascensori e l’innalzamento dei marciapiedi ad altezza 55 centimetri dalle rotaie per agevolare una migliore entrata e uscita dai treni.
I primi risultati
Dal 2011 sono stati circa 3,6 milioni i servizi alle Persone a Ridotta Mobilità garantiti dalle 16 Sale Blu che organizzano l’assistenza in 335 hub ferroviari (da gennaio a ottobre sono stati 337.742 i servizi erogati, con un +24% rispetto allo stesso periodo del 2022). Entro la fine dell’anno il servizio sarà esteso a ulteriori 10 impianti. Per favorire l’intermodalità, da agosto è disponibile un nuovo servizio di assistenza PRM integrato treno-nave per l’attraversamento dello Stretto di Messina in soli 45 minuti grazie alle navi veloci di Blu Jet. Da settembre inoltre ha preso il via la fornitura di 600 nuovi carrelli elevatori e di 200 nuove pedane per l’incarrozzamento, ampliando così ulteriormente le dotazioni del circuito.
Treni e bus
Ormai il 100% delle Frecce e degli Intercity giorno, sono dotati di adeguati servizi igienici. I nuovi Intercity notte arriveranno entro i primi mesi del 2026: 70 carrozze offriranno cabine senza barriere per le persone con disabilità e i vestiboli disporranno di idonea toilette. Entro il 2025 anche il trasporto regionale raggiungerà il 100% grazie all’arrivo dei nuovi regionali Rock, Pop e Blues.
Per quanto riguarda Busitalia sui nuovi autobus extraurbani è presente un elevatore che consente l’agevole salita/discesa di passeggeri con sedia a ruote mentre i nuovi bus urbani sono attrezzati con una pedana manuale e dotati di regolare posto attrezzato PRM