Trenitalia e Adiconsum, 10 anni di conciliazione paritetica
Adiconsum festeggia con Trenitalia, e altri partner, 10 anni di lavoro svolto a tutela dei consumatori.
“Adiconsum è stata l’Associazione promotrice della conciliazione paritetica ed ha costantemente nel tempo collaborato con Trenitalia per migliorarla e renderla facilmente fruibile ai consumatori – spiega Mauro Vergari di Adiconsum e membro dell’Organo paritetico di garanzia – La conciliazione paritetica è una procedura stragiudiziale, prevista dal Codice del Consumo, frutto di un accordo realizzato fra le Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge, come Adiconsum, e un’azienda. Nel caso di Trenitalia, per un contenzioso insorto tra un passeggero e l’impresa ferroviaria, è possibile, attraverso la conciliazione, risolvere in tempi rapidi e senza costi per il consumatore, fatta salva l’iscrizione all’Associazione Consumatori cui si conferisce mandato, la controversia”.
La conciliazione paritetica con è prevista per i disservizi verificatisi nel corso di viaggi di lunga e media percorrenza, con origine e destinazione nel territorio italiano sui treni ES* AV Fast, ES* AV, ES* Fast, ES*, ES* City, IC, ad esclusione del servizio regionale, che si discostino dagli impegni assunti dall’azienda ferroviaria in documenti ufficiali quali Condizioni di trasporto, informazioni commerciali, Carta dei servizi, e quelli effettivamente fruiti dal consumatore. Rientrano nella conciliazione paritetica anche le problematiche legate alla pulizia dei treni.
Durante Il Forum sulla conciliazione paritetica, i rappresentati di Adiconsum hanno espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto. “Oggi si celebra un traguardo importante – commenta Pierpaola Pietrantozzi, Segretario nazionale di Adiconsum – a testimonianza dell’attività svolta e dell’impegno profuso in questi anni per aumentare la tutela dei passeggeri del trasporto ferroviario. Un traguardo che ha permesso ai consumatori di recuperare migliaia di euro e che non è un punto di arrivo, ma il proseguimento di un percorso che ci auguriamo sia sempre più condiviso e che metta sempre più il consumatore-passeggero al centro”.