Trenitalia, Fase2: l’offerta cresce con l’aumento progressivo dei viaggiatori
Positivo il bilancio di Trenitalia dopo la prima settimana di ripartenza dopo il lockdown causato dall’emergenza Coronavirus. Dal 4 maggio circa 3 milioni di italiani sono usciti per tornare al lavoro, il 10% di loro utilizzando i mezzi di trasporto pubblico. Circa il 60% ha viaggiato su corse regionali gestite da Trenitalia, una media giornaliera di 180mila passeggeri. Nei giorni feriali ante Covid arrivavano fino a un milione e 600mila. Il numero di corse quotidiane, circa 3.800 in tutta Italia, concordato con le singole Regioni, si è quindi dimostrato adeguato ad assicurare il richiesto distanziamento interpersonale a bordo.
Trenitalia aveva comunque predisposto un monitoraggio sui flussi di viaggiatori e, in alcune stazioni, delle corse aggiuntive pronte a partire laddove ne fosse emersa la necessità. Che si è manifestata soltanto in due o tre circostanze. Ora l’offerta è destinata a crescere, in sintonia con i successivi step della Fase 2 e soprattutto a partire dal 18 maggio. A livello nazionale le corse regionali passeranno da una media attuale del 52% a una del 62% dell’offerta ordinaria. La continua analisi dei flussi permetterà di calibrare il numero di treni e la loro capienza sulla base delle effettive esigenze, portando ad esempio a un aumento di corse nel Lazio, con baricentro la Capitale, già da oggi.
La scorsa settimana si è chiusa con un bilancio positivo anche per quanto riguarda il rispetto delle norme di sicurezza nelle stazioni e a bordo dei treni dove, ai controlli e agli interventi di sanificazione condotti dalle società del Gruppo FS, ha fatto positiva sponda il generale rispetto delle misure adottate per tutelare la sicurezza dei viaggiatori. Mascherina, guanti monouso, posizionamento a bordo secondo le indicazioni, ingresso e uscita da porte diverse, in coda tutti distanziati.
Anche sul fronte dei collegamenti nazionali, Frecce e Intercity, i flussi sono stati gestiti senza criticità – non si è registrato nessun paventato esodo verso il Sud – e tutto si è svolto nel pieno rispetto delle misure di sicurezza che prevedono, tra l’altro, la prenotazione del posto anche sui Frecciabianca e sugli Intercity, da parte degli abbonati per distribuire i passeggeri sul treno in maniera che viaggino a debita distanza.
Per i viaggi di media e lunga percorrenza sulle principali direttrici del Paese viaggiano 18 Frecce e 6 Intercity. Nel prossimo fine settimana, da venerdì 15 maggio, saranno ripristinate altre corse, sempre in un numero coerente con le esigenze, con la effettiva domanda di mobilità e con le disposizioni governative.