Trenitalia: il primo treno Rock per i pendolari esce dallo stabilimento Hitachi di Pistoia
È pronto per iniziare i test sui binari il primo esemplare del treno regionale Rock uscito oggi dallo stabilimento Hitachi Rail di Pistoia. Rock è un prodotto che segna una significativa e importante evoluzione (tecnologia, prestazioni e comfort), rispetto ai rotabili doppio piano ad alta capacità oggi in servizio in Italia. Un nuovo concetto di treno per i pendolari soprattutto dal punto di vista dell’affidabilità e delle prestazioni tra cui un’accelerazione paragonabile a quella di una metropolitana.
Rock è anche best performer in termini di sostenibilità ambientale: garantirà un consumo specifico inferiore di circa il 30 per cento rispetto ai treni comparabili presenti oggi sul mercato e avrà una riciclabilità dei materiali superiore al 95 per cento. Il nuovo treno sarà operativo dalla primavera del 2019 sulle linee dell’Emilia Romagna, poi Veneto, Liguria e Toscana.
Il nuovo treno, interamente made in Italy, è stato anticipato con il road show Trenitalia #lamusicastacambiando. Un tour nelle principali piazze italiane dei modelli in dimensione reali (scala 1:1) dei nuovi convogli della flotta regionale. Le prossime tappe saranno Palermo, Bari e Reggio Calabria dopo Bologna, Torino, Firenze, Genova, Roma e Verona.
Presenti all’evento di oggi Renato Mazzoncini amministratore delegato del Gruppo FS Italiane e Orazio Iacono amministratore delegato di Trenitalia insieme ai rappresentanti delle istituzioni regionali e locali. A fare gli onori di casa Maurizio Manfellotto ceo di Hitachi Rail Italy e Giuseppe Marino Group coo Rolling Stock Hitachi Rail.
“Stiamo cambiando la vita dei pendolari italiani con un piano di investimenti da 4,5 miliardi in nuovi treni – ha dichiarato Mazzoncini – e il nuovo treno Rock si inserisce in questa grande operazione industriale che, per valore economico e numero di treni, non ha precedenti in Italia. Vogliamo migliorare la mobilità integrata collettiva e condivisa del Paese. Rock è un treno meraviglioso che arriverà in tutte le regioni italiane dove Trenitalia ha vinto la gara, come in Emilia-Romagna, ha sottoscritto con le amministrazioni contratti di servizio di lunga durata, in Veneto e Liguria, e dove lo sottoscriverà nei prossimi mesi. Vogliamo, entro il 2023, un rinnovo del 75% della flotta regionale di Trenitalia e dimezzare l’età media dei treni dagli attuali 20,3 anni a 10,6 nel 2024”.
“Il Rock – ha spiegato Giuseppe Marino, Group COO Rolling Stock Hitachi Rail – racconta il nostro business e le nostre fabbriche. Uniamo le migliori tecnologie del Gruppo e sviluppiamo i nostri treni in siti industriali evoluti per garantire ai clienti un sempre migliore time to market e prodotti di altissima qualità e affidabilità ricercando, parallelamente, le soluzioni con minore impatto ambientale. Il treno esce dalla fabbrica di Pistoia ma appartiene a tutti gli altri stabilimenti Hitachi Rail di Italia, Napoli e Reggio Calabria, e del mondo che contribuiscono allo sviluppo del progetto secondo le proprie specifiche competenze”.
In questi giorni il Polo Mercitalia – raggruppamento delle società del Gruppo FS Italiane che operano nel settore merci e logistica – ha lanciato anche il nuovo servizio grazie al quale l’Alta Velocità diventa anche Alta Capacità, consentendo al trasporto merci di viaggiare a 300 chilometri all’ora. “La differenza di costo rispetto al trasporto in modalità convenzionale è legata essenzialmente al pedaggio – ha spiegato Mazzoncini a Trasporti-Italia a margine della presentazione –, che nel caso dell’AV è più alto di circa tre volte (6 euro al chilometro contro i 2,3 della modalità tradizionale). Per il resto bisogna far riferimento al tipo di merci trasportate, ma sull’Alta Velocità si importeranno merci completamente diverse, ad esempio piccoli pacchi legati a realtà come Amazon o Leroy Merlin, per cui non si può fare una comparazione”.
Andrea Coen Tirelli