Trenitalia Jazz: ecco il nuovo treno per i pendolari italiani
Consegnato il nuovo treno regionale, evoluzione del modello Coradia Meridian di Alstom, a Trenitalia. Il passaggio è avvenuto nella stazione di Roma Termini alla presenza dell’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane, Mauro Moretti e delle autorità regionali. Ribattezzato Jazz da Trenitalia, il nuovo treno è destinato ai pendolari di quelle regioni che ne hanno pianificato l’arrivo nel Contratto di Servizio siglato con Trenitalia.
Progettato e realizzato da Alstom in Italia, nei centri d’eccellenza di Savigliano (CN), Bologna e Sesto San Giovanni (MI), con il coinvolgimento di oltre 350 persone, per un totale di circa un milione di ore lavorative, il treno è parte della commessa di 70 convogli vinta da Alstom il 20 novembre 2012, per un valore complessivo di circa 450 milioni di euro.
“La consegna del treno nei tempi previsti è la testimonianza dell’impegno che tutta l’azienda sta mettendo in questo progetto – ha dichiarato Pierre-Louis Bertina, presidente e amministratore delegato di Alstom Ferroviaria SpA –. Grazie a questa commessa, Alstom ha assunto circa 300 persone a tempo determinato e generato un indotto di circa un milione di ore lavorative, contribuendo così alla crescita dell’industria ferroviaria italiana. La nostra speranza è che il treno possa ora essere apprezzato dai passeggeri e dalle autorità regionali, in modo da aprire nuove opportunità per le nostre fabbriche italiane e per i nostri subfornitori, che stanno affrontando con uguale impegno questa sfida”.
Riciclabili per il 95% e in grado di ridurre le emissioni di CO2, i nuovi treni sono dotati di un impianto di video sorveglianza, schermi luminosi per le informazioni, scritte in braille oltre a impianto di diffusione audio e prese di corrente a 220V per l’alimentazione di cellulari, PC portatili e tablet. Per realizzare la nuova flotta saranno utilizzate 85 tonnellate di acciaio, 1.070 chili di vernice e 340 metri quadri di pellicola antigraffiti per la livrea.
Per rispondere al meglio alle diverse esigenze di mobilità dei passeggeri e degli operatori, il nuovo treno circolerà in configurazioni differenziate: metropolitana (con più posti in piedi), regionale (con più posti a sedere) e regionale a più lunga percorrenza (con maggiore spazio per i passeggeri), aeroportuale (con più spazio per i bagagli). Sarà inoltre possibile modificare la configurazione con interventi semplici e rapidi per rispondere in modo flessibile alle differenti domande di mobilità.