Trenitalia Lazio: incontro con pendolari e Regione sul tema del contingentamento a bordo dei treni regionali
Il nuovo sistema di contingentamento della vendita dei biglietti e le iniziative intraprese da Trenitalia per gestire l’emergenza sanitaria sono stati i temi al centro di un video-incontro tra Trenitalia, Regione Lazio e i rappresentati delle associazioni dei pendolari. Simone Gorini, direttore Divisione Passeggeri Regionale Trenitalia Lazio, ha spiegato nel dettaglio le novità introdotte con il nuovo sistema informatico per l’accesso contingentato a bordo dei treni regionali.
Dal 3 giugno, al fine di tutelare la salute delle persone evitando il sovraffollamento a bordo dei treni, Trenitalia ha avviato la sperimentazione della vendita dei biglietti contingentata principalmente sulla linea FL5 (Roma-Civitavecchia), FL6 (Roma-Cassino), FL7 (Roma-Minturno) e FL8 (Roma-Nettuno) – in tutta Italia sono 1.500 i treni regionali che la adottano –. Per questi treni è possibile acquistare il biglietto di corsa semplice avendo consapevolezza del livello di riempimento tramite un sistema di colori.
Se l’icona dei posti a sedere è verde, significa che il treno ha un’ampia disponibilità di posti liberi, se è gialla vuol dire che i posti stanno diminuendo, se è rossa significa che il treno sta raggiungendo la capienza massima e i posti sono in esaurimento. Se tutti i posti messi a disposizione, in maniera puntuale, per ciascun treno sono esauriti non sarà più consentito l’acquisto del biglietto di quel treno.
L’algoritmo alla base di tale sistema di vendita si basa sullo studio delle frequentazioni del treno e permette di controllare in tempo reale la disponibilità dei posti sul treno prescelto, evitando situazioni di assembramento, nell’ottica di salvaguardare la sicurezza dei viaggiatori. Quindi non c’è nessuna prenotazione o assegnazione del posto bensì un accesso controllato sul treno.
Questa novità si inserisce all’interno di una serie di iniziative messe in campo da Trenitalia per fronteggiare la fase di convivenza con il Coronavirus dopo la fase più acuta dell’emergenza sanitaria. Nel Lazio – sottolinea Trenitalia – è stata adottata immediatamente una programmazione coerente con la domanda di trasporto dei pendolari che da subito hanno confermato la loro fiducia nel sistema ferroviario.