Trenitalia replica ai pendolari di Ladispoli
Trenitalia risponde ai pendolari di Ladispoli (Roma) che il 31 maggio hanno occupato i binari della stazione in segno di protesta contro i treni sporchi, affollati e sempre in ritardo. “L’episodio che ha scatenato la protesta a Ladispoli – si legge in una nota – è legato esclusivamente a problemi tecnici non riconducibili a questioni di programmazione/ sviluppo del servizio di pertinenza della Regione Lazio”.
Gli ultimi investimenti significativi in nuovi treni risalgono a oltre dieci anni fa. Questa mancanza di investimenti si deve al fatto che, secondo Ferrovie, i soldi bastavano solo per coprire le spese correnti. Non è stato possibile stipulare contratti pluriennali per l’ammortamento di nuovi treni. Di conseguenza, l’età media dei treni circolanti sulla rete della Regione Lazio è oggi di circa 30 anni. Per svecchiare il parco rotabili è stato però stipulato con Trenitalia un nuovo contratto di servizio ‘6+6’, che prevede un piano di investimenti pari a 266 milioni di euro per un totale di 26 nuovi treni e diversi convogli ristrutturati. Nelle prossime settimane dovrebbero pertanto iniziare a circolare due ulteriori treni (il primo dalla metà di giugno), con nuove carrozze ristrutturate. Un primo nuovo convoglio sarà operativo entro il 2011.