Trenord, nuovo orario dal 15 dicembre: ci saranno più corse
Trenord, dal 15 dicembre entra in vigore il nuovo orario. Aumenterà il numero di corse giornaliere, arrivano anche i nuovi treni
Trenord, pubblicato il nuovo orario: entrerà in vigore il 15 dicembre, in arrivo un aumento delle corse. Ce ne saranno infatti 60 in più al giorno.
Trenord, dal 15 dicembre nuovi orari
Domenica 15 dicembre entrerà in vigore il nuovo orario di Trenord. La prima cosa da notare è l’aumento delle corse giornaliere: si passerà infatti dalle 2270 odierne a ben 2330. Tra i collegamenti aggiunti, ci sono quelli sulle linee Milano-Domodossola, Milano-Gallarate-Luino e Milano-Codogno-Cremona. Il servizio serale della S5 Varese-Milano-Treviglio sarà esteso. Spazio anche a un nuovo collegamento giornaliero: Milano-Bolzano, andata e ritorno. Per quanto concerne la tratta Milano-Pavia-Stradella, verrà aggiunta la fermata di Milano Forlanini, che sarà utile per collegare l’Aeroporto di Linate. Nuovi treni entreranno in servizio: si tratta dei modelli Caravaggio, Donizetti e Colleoni, portando a 184 il numero dei nuovi treni già in circolazione. In particolare, la Milano-Arona-Domodossola sarà interamente coperta dai treni Caravaggio.
Già previsti i lavori, aumentano le corse
Trenord, crescono i numeri e spazio ai nuovi convogli: quelli a doppio piano aumenteranno le corse verso Milano Cadorna: 20 al giorno sulla Cadorna-Asso, 26 sulla Cadorna-Como Lago, 70 sulla direttrice Milano-VareseNord-Laveno, 12 sulla Milano Cadorna-Novara Nord, 31 sulla Milano-Treviglio-Cremona (che invece sarà coperta dal treno Donizetti, monopiano). Sulle linee Pavia-Alessandria e Pavia-Mortara-Vercelli, non elettrificate, ci saranno 28 corse giornaliere con i nuovi treni Colleoni.
Per il 2025, sono stati già previsti significativi lavori di potenziamento sulle infrastruttre. Anche se questo dovrebbe portare a benefici futuri come maggiore regolarità e affidabilità del servizio, nel breve ci saranno invece probabili disagi per la circolazione.
Leggi tutto:
Hitachi Rail e Federico II di Napoli: intesa per giovani e ricerca