Ultimo miglio: FerCargo Manovra chiede un tavolo con gli stakeholders
Si è svolta oggi a Roma l’assemblea di FerCargo Manovra, l’associazione degli operatori della manovra ferroviaria. Compongono oggi l’associazione: Cargo Rail Italy, Esercizio Raccordi Ferroviari di Porto Marghera, Fuorimuro, Quadrante Servizi, Logyca Ultimo Miglio Ferroviario, Sograf, Traction&Service.
Ecco i principali temi discussi: impatto delle norme sui costi per le imprese di manovra, adeguamento e semplificazione delle stesse; investimenti per l’ultimo miglio e i necessari interventi finalizzati e rendere più efficienti le attività di manovra; la necessità di una proroga per l’adeguamento locomotori di manovra ex Decreto Ansf 1/2015.
Fercargo ritiene urgente l’apertura di un tavolo di confronto con tutti gli stakeholders sulle problematiche che riguardano l’ultimo miglio, ovvero la manovra ferroviaria, al fine di eliminare gli ostacoli che ne impediscono un sviluppo efficiente, fondamentale per una logistica ferroviaria competitiva e in grado di attrare nuovi clienti. Gli ostacoli sono sia di tipo infrastrutturale ma spesso anche di carattere burocratico.
“Si rischia di vanificare gli innumerevoli sforzi e risultati postivi che hanno fatto questo Governo e il precedente per il rilancio del cargo ferroviario – ha dichiarato il presidente Elvi D’Angela – se non si interviene immediatamente sulle attività di manovra. Il treno merci ha necessariamente bisogno di questo servizio, non è possibile farne a meno, e soprattutto se il servizio è svolto in maniera efficiente ne beneficia tutta la catena logistica, risparmiando tempi e con meno costi”.
Per questo motivo l’associazione ribadisce la disponibilità a promuovere un tavolo di lavoro con tutti gli stakeholders del settore, già proposto recentemente e al quale ha già manifestato disponibilità alla partecipazione RFI, e auspica alla partecipazione anche di ulteriori interlocutori preposti come ANSF, ART e MIT, oltre che tutti gli operatori interessati.