Viareggio 2013: Anci Toscana, RFI avvisi i comuni sui transiti pericolosi
Aggiornare il sistema di comunicazione sul transito dei treni che trasportano merci pericolose, avvisando i Comuni almeno 24 ore prima del loro passaggio. Lo ha richiesto Anci Toscana ai vertici di Rete Ferroviaria Italiana, con una lettera firmata dal presidente Matteo Biffoni e dal sindaco di Camaiore e responsabile Infrastrutture Alessandro Del Dotto.
La proposta, che arriva dopo un percorso di ascolto che Anci Toscana ha condotto tra gli amministratori e dopo specifici approfondimenti tecnici, nasce dopo la tragica esperienza della strage di Viareggio del 2013: “Quella notte, lo sappiamo bene e la nostra memoria è vivida, ha segnato in modo indelebile e terribile la recente storia Toscana e italiana”, precisano Biffoni e Del Dotto. L’avviso del transito da parte di Ferrovie, secondo Anci, dovrebbe arrivare con una semplice email almeno il giorno prima agli uffici di protezione civile comunali e alle unità locali del 118. “Non è naturalmente così che risolveremo le criticità, ancora forti, secondo il nostro avviso, presenti nel Piano per la sicurezza di Rfi – si aggiunge nella lettera – ma riterremmo questa un’azione elementare e volta mettere a conoscenza in anticipo le istituzioni locali di eventuali situazioni di rischio”.
La proposta è stata da tempo già rappresentata a Rfi singolarmente da alcuni sindaci; viene ora rinnovata come Anci, che la ritiene una modalità operativa tecnica concretamente utile e realmente fattibile. “Tale metodologia, che potremmo sperimentare nella nostra regione, integrandola e definendola anche in base alle vostre osservazioni, potrebbe poi essere chiaramente estesa a tutto il territorio nazionale”, scrivono Biffoni e Del Dotto, che chiedono di poter organizzare quanto prima un incontro coinvolgendo anche la Regione Toscana “per dare concretezza a questa proposta”.